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Amor real

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DATI TECNICI
Titolo originale: Amor real
Anno di produzione: 2003
Casa di produzione: Televisa (Messico)
Soggetto: Caridad Bravo Adams
Puntate: 95 da 50 minuti
Versione italiana: 4 dvd da 220 minuti
Sigla: "Amor real", cantata dai Sin Bandera

 
CAST
Adela Noriega - Matilde
Fernando Colunga - Manuel
Mauricio Islas - Adolfo
Chantal Andere - Antonia
Maya Mishalska - Marianne
Carlos Camara - Ramon
Ernesto Laguardia - Humberto
Ricardo Blume - Generale don Hilario
Helena Rojo - Donna Augusta
Mariana Levy - Josefina
Alejandro Felipe - Manuel
Beatriz Sheridan - Damiana
Harry Geithner - Yves
Mauricio Herrera - Padre Urbano
Oscar Bonfiglio - Sixto
Manuel Ibanez - Remigio
Ana Martìn - Rosario
Paco Ibanez - Gregorio
Ana Bertha Espin - Prudencia
Mario Ivan Martinez - Renato
Sara Monar - Ana
Tono Infante - Benigno
Adalberto Parra - Delfino
Miguel Angel Fuentes - El Negro
Julio Aleman - Don Joaquin
Ingrid Martz - Pilar
Rafael Rojas - Amadeo
Leticia Calderon - Hanna
 
TRAMA
Ambientata in un'epoca di profondo romanticismo, il XIX secolo, "Amor Real" narra la storia di Matilde (Adela Noriega) che, sfidando le regole dell'aristocrazia alla quale appartiene, si innamora di Adolfo (Mauricio Islas) semplice soldato senza alcuna ricchezza.
Matilde spera che il padre, buono e leale, le permetta di sposare l'uomo che ama, ma la madre Augusta (Helena Rojo) vuole per lei un marito ricco al solo scopo di salvare la famiglia dalla bancarotta.
Manuel Guerra (Fernando Colunga) è il candidato perfetto: è un giovane bello e di sani principi, nonché erede di un'immensa fortuna.
Augusta non sa che Manuel è il figlio illegittimo del ricco proprietario terriero, Gioacchino (Julio Alemán), e frutto di una violenza subita per sue mani da una povera ragazza.
Ricorrendo ad ogni genere di intrigo, la perfida Augusta e il figlio Umberto (Ernesto Laguardia) riescono nell'intento di mandare Adolfo in galera e fanno credere a Matilde che lui è già sposato e padre di famiglia.
In preda alla disperazione, Matilde si arrende alla volontà della madre ed acconsente al matrimonio con Manuel, che ha provveduto a saldare i debiti della sua famiglia.
Intanto, Adolfo scappa di prigione e si reca da Matilde, la quale è convolata a nozze con il rivale. Riesce a vedere l'amata in segreto e a chiarire la sua posizione, giurandole amore eterno.
I due giovani decidono di scappare insieme, ma Manuele li scopre e porta Matilde via con sé nella sua tenuta per consumare la prima notte di nozze. Dopo un'intesa e frenetica ricerca, Adolfo finalmente riesce a trovare Matilde e per portarla via con sé, fa credere a Manuele, all'oscuro della sua vera identità, di essere il nuovo amministratore della sua tenuta.
Allo stesso tempo Matilde e Manuele scoprono di essere stati vittime dei raggiri di Augusta e di Umberto.
Con il passare del tempo, e di fronte ai continui tentativi di Manuele per conquistare il cuore della moglie, Matilde si rende conto di non amare più Adolfo, ma di essere profondamente innamorata del proprio marito....





TRAMA COMPLETA

(trama a cura di Marianna. E' vietato copiare il contenuto in altri siti!)
Nel XIX secolo Matilde Peñalver y Beristain (Adela Noriega), ragazza bella e determinata, nonostante la sua appartennza all'alta società, si innamora di Adolfo Solìs (Mauricio Islas), un militare di umili origini.
La ragazza affronta i suoi genitori poiché Augusta (Helena Rojo), sua madre, ha ben altri piani per lei: la donna vuole far sposare sua figlia all'affascinante Manuel, ricco possedente terriero e figlio di Joaquin Fuentes Guerra, che lo aveva avuto in seguito ad una relazione extraconiugale.
In punto di morte, Joaquin firma dei documenti e riconosce Manuel come suo figlio legittimo lasciandogli tutte le sue proprietà.
Intanto Matilde è disperata e cerca l'appoggio di suo fratello Humberto (Ernesto Laguardia), senza sapere che anche lui è favorevole al suo matrimonio con Manuel, come del resto anche suo padre Hilario (Ricardo Blume).
Il ragazzo, infatti, ha molti debiti di gioco e ha ipotecato addirittura la casa; per questo, il matrimonio della sorella con un ricco fazendero, avrebbe potuto risolvere tutti i suoi problemi finanziari.
Così Humberto organizza una festa in casa e invita Manuel, il quale rimane affascinato dalla bellezza di Matilde e si innamora pazzamente di lui.
Manuel, venuto a sapere dei debiti della famiglia Peñalver compra i documenti per venire in possesso della casa della donna che ama, e chiede a Humberto di aiutarlo a conquistare sua sorella.
Matilde, ignara di tutto, dichiara a sua madre il suo amore per Adolfo ma la donna fa minacciare l'uomo da Humberto, il quale gli vieta di avvicinarsi alla bella Matilde.
La ragazza progetta di scappare via con Adolfo ma il piano fallisce e il giovane militare si presenta a casa della donna che ama ricevendo l'ennesima umiliazione da donna Augusta, la quale lo chiama "don nadie" (don nulla, riferendosi alla sua bassa posizione sociale).
Humberto, per assicurarsi che la relazione di sua sorella con Adolfo abbia fine, fa finta di aver scoperto che l'uomo è già sposato con Bernarda, una donna pagata da Adelaida, proprietaria di un prostibolo, per fingersi tale.
Bernarda si presenta in casa Peñalver e chiede a Matilde di lasciare in pace suo marito e suo figlio.
La ragazza, sconvolta, corre a cercare Adolfo ma, non trovandolo, cade a terra svenuta.
Manuel passa di lì per caso e la soccorre, portandola immediatamente a casa per curarla, essendo tra l'altro un medico.
Adolfo Solis, nel frattempo, viene imprigionato nel carcere di San Juan de Ulua per ordine del generale Dominguez Cañero, il quale è stato pagato da Augusta.
Il militare ha una ferita alla gamba che comincia ad infettarsi e i medici lo informano che, per avere salva la vita, deve sottoporsi all'amputazione dell'arto.
Manuel si prende cura di Matilde ma la donna non si dimostra affatto contenta di essere in sua compagnia e ne parla con la futura suocera, la quale gli assicura che è solo timida ma che è molto felice di sposarlo.
La ragazza, dopo le innumerevoli pressioni dei genitori e delusa dal comportamento di Adolfo, accetta di sposare Manuel.
L'uomo torna alla sua fazenda e annuncia a tutti le nozze, chiedendo agli impiegati di sistemare al meglio la casa per accogliere Matilde.
La decisione di Manuel, suscita la gelosia di Antonia (Chantal Andere), la figlia dell'amministratore, completamente innamorata del padrone.
Adolfo, pensando che Matilde fosse preoccupata per lui, le invita una lettera che però viene fatta sparire da Humberto.
Delfino, guardia del carcere, si rende conto dell'innocenza del giovane e lo aiuta a scappare, ma, scoperti, i due sono costretti a fuggire insieme.
Humberto viene cacciato di casa dal padre, stanco dei continui debiti di gioco del figlio, ma questi ha in mente già un altro piano: sedurre Josefina de Icaza (Mariana Levy), ragazza molto ricca ma non molto attraente, sposarla e godere delle sue ricchezze.
Adolfo raggiunge la casa di Pilar (Ingrid Martz), migliore amica di Matilde, e le consegna una lettera per la sua amata.
Intanto è arrivato il giorno delle nozze tra Matilde e Manuel.
La ragazza è triste e confusa e, quando riceve la lettera da Pilar, corre all'appuntamento con Adolfo, per non provare uno scandalo.
Dopo averle chiarito tutti i malintesi, Adolfo giura di amare ancora Matilde, e i due si promettono amore eterno.
Manuel scopre tutto e, ferito, la porta in una locanda dove consuma con lei il matrimonio.
La vita di Matilde si fa sempre più difficile al lato di un uomo che non ama e a causa delle malvagità di Antonia, che vuole separarli.
La ragazza ammette di fronte al marito di amare un altro e Manuel ordina ad Antonia, di preparare due stanze separate.
Intanto si fa viva Rosario (Ana Martin), vera madre di Manuel, che si fa assumere come domestica a casa Fuentes.
Passano i giorni e Matilde si rende conto che non può continuare con lo stesso atteggiamento di rifiuto, e propone a Manuel di dargli un figlio in cambio della sua libertà.
Il ragazzo dapprima contrariato per la simile proposta, accetta di farle fare visita ai genitori, avvisando Hilario dell'accaduto.
In quel momento, Adolfo raggiunge la fazenda di Manuel facendosi passare per il nuovo amministratore e presentandosi con il nome di Felipe Santamarìa.
Matilde torna a casa del marito e lì incontra Adolfo; i due si baciano con passione lasciandosi trasportare dai sentimenti.
Manuel è deciso a lasciar andare Matilde, poiché sente che mai potrà ricambiare il suo amore e Antonia, approfittando di una sera in cui il ragazzo è ubriaco, per baciarlo.
Matilde li sorprende e inizia a provare dei sentimenti contrastanti di gelosia e di disprezzo.
Adolfo nota che la sua amata sta cambiando poco a poco e tenta in tutti i modi di metterla contro suo marito.
Tutto si complica quando degli uomini fanno un'imboscata alla fazenda Fuentes e Manuel viene ferito.
Adolfo vorrebbe uccidere l'uomo approfittando della sua debolezza ma poi abbandona il proposito e lo porta in casa.
Matilde, vedendo suo marito, è disperata e prega che non la abbandoni.
Adolfo è preoccupato e teme che la donna si stia innamorando del suo rivale, soprattutto dopo che gli confessa di non volersi più sposare, anche se riuscisse ad ottenere il divorzio.
Intanto Humberto riesce a sposare Josefina ma, non volendo passare la prima notte di nozze con lei, finge di essere malato.
Matilde si sente attratta da Manuel che poco a poc entra nel suo cuore, ed è molto addolorata nel dover dire la verità ad Adolfo, ossia che non lo ama più.
Adolfo accetta di aver perso la donna che ama e lascia la fazenda con il cuore a pezzi.
Matilde annuncia di aspettare un bambino da Manuel e i due si baciano con passione.
Intanto Adolfo, che sta scappando dalla giustizia per avere ucciso un tale Brranquillas per difendere se stesso e Manuel, si nasconde in camera di Catalina Heredia, figlia dei vicini di Fuentes.
La giovane protegge il ragazzo e lo aiuta a scappare, con l'intenzione di fuggire con lui poiché è malata di tubercolosi e spera di passare gli ultimi giorni della sua vita felice.
Manuel scopre che Felipe, il suo ex amministratore, è in realtà Adolfo, l'uomo che Matilde ha sempre amato e a nulla servono le spiegazioni e le suppliche di Matilde, poiché l'uomo non le perdona l'inganno e dubita della paternità del bambino, e la caccia di casa.
In preda alla disperazione e deluso profondamente da Matilde, Manuel si lascia sedurre da Antonia, con la quale intraprende una relazione.
Adolfo riesce a dimostrare la sua innocenza e viene nominato generale; l'uomo sposa la dolce Catalina, ringraziandola per tutto quello che ha fatto per lui.
Intanto Matilde, disprezzata anche dalla propria famiglia, dà alla luce un bambino e decide di nasconderlo a suo marito e di crescerlo da sola.
Manuel viene a sapere del parto e, confidandosi con Rosario, pianifica di portarle via il bambino, ma la donna lo rimprovera duramente.
Silvano, servo di casa Fuentes, rivela a Manuel che Rosario è sua madre e il ragazzo è disposto a recuperare il tempo perso.
Convinto che Matilde continui a vedersi col suo amante, decide di affrontare Adolfo Solis in un duello mortale.
Manuel sorprende Antonia mentre discute con Rosario e la umilia, così decide di rompere la relazione con lei.
Il giorno del duello è arrivato, nonostante i tentativi di Matile e di Rosario di fermare i due ragazzi.
Adolfo non riesce a raggiungere il luogo del duello perché viene ferito.
Manuel viene accusato di aver teso un agguato al giovane ma Silvano gli confessa di essere stato lui a sparare a Solis, per impedirgli di fare una sciocchezza e far morire di dolore sua madre Rosario.
Manuel decide così di ricambiare il favore al fedele servo e si fa incarcerare al suo posto.
Adolfo però non firma la denuncia poiché non ha visto in faccia l'uomo che gli ha sparato. Manuel, una volta libero, si reca a casa di Solis per chiedergli se il suo gesto è stato dovuto all'amore per Matilde.
Adolfo gli confessa di amarla molto ma di aver capito di non poter lottare più per il suo amore, visto che lei non è innamorata di lui e che il figlio non è suo.
Matilde e Manuel si riconciliano ma purtroppo la serenità non entra in casa Fuentes poiché l'uomo vuole ancora fare il duello, per non rischiare di essere accusato di codardia.
Anche Catalina è molto preoccupata per il duello e chiede al generale Dominguez Cañero di fare in modo di impedire che suo marito Adolfo affronti Manuel.
Il generale tranquillizza la donna e le dice che Manuel rischia di tornare in carcere prima che Adolfo si recuperi per il duello, accusato di aver tradito il Governo.
Nel frattempo arriva a casa Fuentes, Marie de la Roquette (Maya Mishalka), che si dichiara parente di Manuel, il quale la ospita in casa sua.
Manuel non immagina che la donna sia un'impostora e più tardi scoprirà che ha preso il posto della vera Marie.
La giovane francese si vede così obbligata a confessare di chiamarsi Marianne e che aveva sostituito la sua amica quando quest'ultima aveva scelto di entrare in convento.
Ma la ragazza, che nel frattempo è amante del perfido Ramon Marquez (Carlos Camara), finge di essere pentita ma prepara una copia falsa del testamento di Joaquin, padre di Manuel, per impossessarsi del suo patrimonio e dimostrare che Fuentes non è il vero figlio del defunto "zio".
Intanto lo stato di salute di Catalina peggiora e muore tra le braccia di Adolfo.
Il processo per verificare quale dei due testamenti (quello di Manuel e quello di Marianne) sia vero, ha inizio.
L'unico testimone in grado di provare la verità, ossia il sacerdote, viene rapito e Manuel chiede ad Antonia di aiutarlo.
Il giudice così le chiede se la firma sul testamento in possesso di Manuel sia del vecchio Joaquin, ma Antonia è costretta a dire che è falsa.
Manuel crede che la donna voglia vendicarsi del rifiuto dell'uomo ma poi si rende conto di avere tra le mani anche lui un documento falso.
Ramon ricatta Rosario minacciandola di rivelare il suo passato da prostituta e costringendola a dichiarare che Manuel non è figlio di Joaquin Fuentes, ma la donna rifiuta.
L'uomo allora rivela a Manuel che sua madre in passato era stata una donna dai facili costumi, lasciando il ragazzo sconvolto e triste per le umiliazioni che ha dovuto subire la madre per sopravvivere e dichiara di provare odio nei confronti del defunto padre, il quale gli ha solo rovinato la vita.
Matilde appoggia il marito e gli dichiara di non abbandonarlo, nonostante tutte le avversità, perché il suo amore è più forte di tutto.
Sfortunatamente Manuel insieme a sua madre e a Silvano, viene inseguito da alcuni soldati e ha un incidente.
Ramon è contento della notizia e non perde tempo per informare Matilde della morte del marito; la ragazza non vuole accettare la notizia e chiede ad Humberto di aiutarla a cercare lui e Rosario.
Il fratello di Matilde, nel frattempo, dopo essere stato scoperto da Josefina, ha iniziato ad amarla davvero, anche e soprattutto dopo il cambiamento della donna, ormai più forte e determinata e con un aspetto decisamente migliore e ben curato.
Intanto il giudice dichiara Marie de la Roquette padrona della fortuna di don Joaquin, la quale caccia via di casa Matilde dicendole che nemmeno suo figlio potrà ricevere alcun denaro da lei, non essendo Manuel figlio di Fuentes.
Per questo motivo, Matilde, disperata, deve rinunciare a tutto e rassegnarsi all'idea di non essere nemmeno sposata, dato che il matrimonio non è più valido.
Adolfo, rimasto vedovo, viene a conoscenza della difficile situazione di Matilde e si offre di aiutarla dando il proprio cognome al piccolo Manuelito.
La donna non accetta e, incapace di accettare la morte di Manuel, si reca sul luogo dell'incidente senza però trovare qualche indizio per ritrovare suo marito.
Manuel, intanto, è stato catturato insieme a Silvano, dai ribelli e riesce a scrivere una lettera a Matilde.
La lettera, però, finisce nelle mani di Augusta, la quale si fa promettere da sua sorella Prudencia, di non rivelare a sua figlia il contenuto, poiché è meglio per lei credere che suo marito sia morto.
Manuel riceve la notizia che Matilde è andata a vivere a casa di sua madre e che, nonostante non sia più sua moglie, non le manca niente.
L'uomo si convince così di non tornare ancora, perché potrebbe solo arrecare danni a lei e al piccolo.
Così si unisce ai ribelli capitanati da Amedeo, e durante una battaglia, assiste alla morte di Dominguez Cañero.
Il tempo passa e tre anni dopo la sparizione di Manuel, la guerra continua.
Matilde lavora come volontaria in un ospedale di campagna dove incontra Adolfo, ferito in battaglia.
L'uomo, ormai diventato colonnello, si dichiara nuovamente alla ragazza e questa volta trova l'appoggio di Augusta, vista la posizione sociale di cui ora gode l'ex umile pretendente di sua figlia.
Intanto, in quella che un tempo era casa Fuentes, Marianne è molto preoccupata, sia perché ha scoperto di essere incinta di Ramon, sia perché ha saputo che la vera Marie sta per giungere in città.
Matilde accetta la proposta di matrimonio di Adolfo per il bene di suo figlio, anche se ama ancora Manuel.
Quest'ultimo viene incaricato di recarsi con un gruppo di guerriglieri in una zona vicina a Ciudad Trinidad e non resiste alla tentazione di avvicinarsi a casa Peñalver per vedere Matilde.
Augusta riesce ad impedirglielo ma Manuel si imbatte in suo figlio, il quale corre dalla mamma per raccontarle di aver conosciuto un uomo che porta il suo stesso nome.
Antonia, intanto, è pentita delle malvagità che ha commesso nella sua vita e, sentendo che ormai il suo amore per Manuel si è quasi dissolto, decide di dimostrare che egli è stato vittima di un'ingiustizia.
Così va a parlare con Josefina per raccontarle tutto quello che sa della falsa Marie, ma la donna, non fidandosi di lei, non vuole ascoltarla e la caccia via.
Antonia si rivolge ad Hanna de la Corcuera (Leticia Calderon), una donna liberale e rivoluzionaria per il XIX secolo, che lotta per i diritti delle donne.
Arriva il giorno del fidanzamento di Matilde con Adolfo, ma la ragazza non riesce a smettere di pensare a Manuel e piange disperatamente.
Quando tutti gli invitati si trovano in casa per festeggiare le future nozze, un gruppo di uomini vestiti da soldati, tra i quali Manuel, sequestrano Matilde senza che nessuno possa evitarlo.
Adolfo giura di vendicarsi e di eliminare Manuel se questi gli impedirà di vivere con la donna che ama.
Manuel intanto porta Matilde in un convento ma Adolfo lo scopre e si reca al convento dove le monache affermano di non averla vista.
Il colonnello Solis però trova un vestito di Matilde e la Madre Superiora si vede costretta a confessare di averle dato ospitalità.
Alcuni giorni dopo, Antonia incontra Padre Urbano, il quale gli confessa di essere stato rapito e tenuto prigioniero da Ramon affinché non dichiarasse in tribunale.
Da qui parte la caccia al vero testamento di Joaquin e grazie all'intervento di Hanna, si scopre che è in possesso di Renato, cognato di Ramon.
Il governatore riapre il caso e nel frattempo Antonia lascia la fazenda dopo una discussione con Marianne, la quale la fa arrestare con l'accusa di essere una ladra.
La donna però viene rilasciata, pronta a ricominciare una nuova vita accanto a Sixto (Oscar Bonfiglio), amico di Manuel e ragazzo leale e nobile d'animo.
Silvano dichiara a Rosario di averla sempre amata e, proprio dopo che la donna accetta di sposarlo, corre a dirlo a Manuel ma colpita dal proiettile indirizzato al ragazzo, e muore poco dopo.
Distrutto dal dolore, Manuel crede sia tutta opera di Adolfo, che si dichiara innocente.
Finalmente Renato decide di aiutare Manuel e smaschera il cognato, facendo in modo che il ragazzo recuperi la casa e il cognome.
Un'altra tragedia però si abbatte su casa Fuentes: il piccolo Manuelito è sparito.
Adolfo si offre per aiutare la donna a ritrovare il suo bambino, il quale è stato rapito da Ramon Marquez, che incarica Silvano di avvertire il suo padrone di avere una sola possibilità per riavere suo figlio: dovrà consegnarsi alla polizia entro 3 giorni.
Ramon viene ucciso da Ives de La Roquette (Harry Geithner), ambizioso cugino della vera Marie, e muore tra le braccia della sua amante.
Matilde chiede ad uno dei servitori di andare a cercare Manuel e comunicarle la morte di Ramon, ma questi arriva troppo tardi e l'uomo si consegna alla polizia.
Il piccolo Manuelito viene ritrovato e Sixto informa subito l'amico Manuel, il quale è stato condannato a morte e dovrà essere giustiziato da Adolfo.
Matilde supplica Solis di non farlo e si dichiara disposta a rimanere al suo fianco e a rinunciare per sempre a Manuel.
Adolfo, ormai rassegnato e convinto che la donna non possa mai ricambiarlo, fa scappare Manuel.
Il governatore viene a sapere che Adolfo ha aiutato il prigioniero a fuggire e ordina che lo fucilino.
Manuel non può permettere questo, soprattutto dopo l'aiuto che gli ha offerto, ma arriva troppo tardi e Adolfo muore nelle braccia di colui che è sempre stato il suo rivale.
Manuel torna a casa e abbraccia Matilde e Manuelito, giurando di non separarsi mai più da loro.
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