Magia
Telenovelas elenco
TRAMA COMPLETA (trama a cura di Marianna. E' vietato copiare il contenuto in altri siti!)ANTEFATTO: La storia ha inizio nel luglio del 1962, a Guariba Grande, una tranquilla cittadina dell’entroterra del Brasile, durante i giorni esultanti della vittoria della Seleção al campionato mondiale di calcio.In questo scenario di apparente serenità, conosciamo Herculano Quintanilha (Francisco Cuoco), uomo affascinante, carismatico e seduttore, dal passato misterioso e appassionato di astrologia, chiromanzia e telepatia. Insieme all’amico e complice Neco (Flávio Migliaccio), imbroglione e scansafatiche, Herculano organizza una raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesa locale. La campagna ha successo grazie alla fiducia della comunità e a una messinscena che coinvolge una finta squadra di “architetti”. Ma proprio quando il colpo sembra riuscito, Neco tradisce l’amico, fugge con tutto il denaro e si dilegua per iniziare una nuova vita al fianco della donna che ama, Laura (Ângela Leal).Herculano, abbandonato e incastrato, viene processato pubblicamente nella piazza del paese: umiliato, spogliato e insultato da una folla inferocita, è costretto a subire l’onta della vergogna sotto gli occhi del figlio dodicenne, Alan (Luis Carlos Niño), che lo ammira profondamente e rifiuta di credere alle accuse rivolte al padre. L’uomo riesce a fuggire, ma è costretto a lasciare alle spalle ciò che ha di più caro: il figlio e la madre del ragazzo, Doralice (Cleyde Blota), donna forte e orgogliosa, proprietaria di un bar nel centro di Guariba.Con il cuore spezzato e la dignità ferita, Herculano sale su un pullman diretto a Rio de Janeiro, giurando a se stesso che un giorno tornerà per riscattarsi. Alan corre disperato verso di lui, urlando tra le lacrime: «Portami con te, papà!»Ma l’uomo, con il dolore nel petto, non può fare altro che allontanarsi…
PRIMA PARTESiamo nel 1974, a Rio de Janeiro. Neco gestisce una barberia ed è sposato con Laura, dalla quale ha avuto due figli: Nequinho e Dulcinha. Con loro vivono anche la suocera Consolação e le due figlie di lei, Lilian e Luísa.Intanto, nei quartieri più chic della città, conosciamo la famiglia Hayala. Márcio, figlio di Salomão Hayala – potente banchiere di origini libanesi – si prepara al suo primo giorno come presidente dell’amministrazione dell’emporio di famiglia. Salomão e sua sorella Magda sono emozionati: Márcio, appassionato di musica e talentuoso trombettista, aveva sempre rifiutato di seguire le orme familiari. Vederlo finalmente salire a bordo dell’elegante Mercedes nera per assumere un ruolo di responsabilità riempie Salomão d’orgoglio: ora può sperare che tutto rimanga “in famiglia” anche dopo la sua morte. La madre di Márcio, Clotilde – detta Clô – è più giovane del marito, disinteressata agli affari e tutta presa dal proprio benessere: trattamenti estetici, bagni rilassanti, pranzi e cene di beneficenza dove può ostentare generosità. Anche del figlio pare curarsi ben poco: Márcio, timido e insicuro, si sente fuori posto in quell’ambiente.
Lilian, detta Lili, è una giovane donna dal temperamento deciso e dallo spirito indipendente. Lavora come tassista, ma alla madre racconta un’altra versione: dice di essere commessa in una boutique e di frequentare corsi serali di danza classica. Tuttavia, la finzione non regge a lungo. Proprio il giorno del suo compleanno, la madre la segue di nascosto e scopre la verità, restando profondamente delusa.
Determinata a riportarla sulla “retta via”, Consolação interviene facendola licenziare, convinta di agire per il suo bene. Ma il gesto scatena in Lili una forte rabbia e un rancore che renderà difficile la riconciliazione tra madre e figlia.
Consolação, alle prese con gravi difficoltà economiche, si vede costretta a chiedere un prestito al genero Neco, ignara che quel gesto, destinato a sollevarla momentaneamente, si trasformerà in una fonte di ansie e complicazioni future.
Quando in azienda tutti iniziano a chiamare Márcio “dottore”, il giovane si imbarazza e chiede di essere trattato come gli altri dipendenti. Poi si rifugia nel suo studio e, isolandosi da tutti, prende la tromba e inizia a suonare, cercando rifugio nella musica. Ma una chiamata insistente interrompe tutto: è Niltinho, amico musicista, che gli comunica la morte improvvisa del professor Canário, il suo amato insegnante di musica. Sconvolto, Márcio fugge dall’emporio e corre nella modesta casa del professore. Scosso dalle condizioni in cui viveva, ordina che gli venga organizzato un funerale dignitoso, tutto a sue spese. Tornato in ufficio, ancora in preda all'emozione, osserva dei soldi lasciati da un cliente sul tavolo a seguito di una transazione. In un impeto impulsivo, prende il denaro, apre la finestra e lo lancia in strada, tra la folla stupita. «Questo è da parte di Canário! Il miglior trombettista del mondo!» grida. Questo gesto dimostra quanto Márcio sia inadatto al mondo degli affari, che gli appare sempre più vuoto e corrotto. La morte del suo maestro, abbandonato e povero, segna per lui un punto di rottura. Con la tromba in mano, lascia tutto e si allontana, gettando la famiglia nello sconcerto. I familiari, infatti, iniziano ad accusarsi a vicenda per quanto accaduto. Jôse, la fidanzata, e Felipe, un suo amico, riescono a rintracciarlo più tardi al funerale di Canário, mentre accompagna il corteo suonando la sua tromba. Ma lo perdono di vista subito dopo...
Herculano ha trovato lavoro come mago e veggente in una churrascaria. Con la sua partner Valéria si esibisce in spettacoli di telepatia, continuando a ingannare il pubblico per guadagnarsi da vivere.Lili, che nel frattempo ha trovato lavoro nella barberia di Neco e si è fidanzata con Natalício, deve affrontare le pressioni di lui, deciso a sposarla e contrario all’idea che lei continui a lavorare. Ma Lili, orgogliosa e determinata a non rinunciare alla propria indipendenza, è pronta a difenderla a ogni costo.Nel frattempo, gli Hayala attendono notizie di Márcio. I giorni passano senza che il ragazzo dia alcun segnale ma, nonostante l’assenza del giovane, si organizza un ricevimento sontuoso. Oltre a tutti i componenti della famiglia Hayala, partecipano anche i signori Assunção: il padre e le due figlie Amanda e Jôse, e la fidanzata del signor Assunção, Miriam. Amanda, in passato sposata con Samir – uno dei fratelli di Salomão – sembra accettare nuovamente la corte dell’ex marito.
Un giorno la giovane scopre con orrore che sua madre, pressata da Neco per il rimborso del prestito, ha pubblicato un annuncio sul giornale per vendere uno dei propri occhi. Sconvolta, si confida con Natalício, che interviene e presta il denaro a Consolação, ma a una condizione: che Lili lasci il lavoro nella barberia.Nella ditta di Assunção le cose non vanno bene: gli affari sono in calo, e il capofamiglia spende troppo per la nuova fidanzata Miriam. Amanda e Felipe Cerqueira, rispettivamente architetta e direttore commerciale, decidono di affrontarlo per discutere della situazione.Herculano, intanto, continua a godere del suo successo come finto sensitivo. Il suo nome comincia a farsi conoscere in tutta la città, attirando curiosi e creduloni. Tanto che, una sera, Neco, Laura, Lili, Natalício e un’amica, Tânia, decidono di assistere al suo spettacolo, attratti dalla fama del “professore” capace di leggere il futuro. Lo show, tra trucchi e suggestione, colpisce in particolare Lili, che comincia a credere che l’uomo possa davvero aiutarla a fare chiarezza sul proprio destino.
Passano diversi giorni e finalmente Márcio torna a casa, ma non è solo: è sporco, scalzo e accompagnato da diversi animali randagi che ha raccolto per strada. «Erano bisognosi. Non potevo lasciarli là» dichiara, deciso. Tutti restano scioccati e credono che il giovane sia impazzito, ma Salomão, pur sconvolto, non trova il coraggio di impedirgli di portare gli animali in casa.
Márcio non si separa mai dai suoi "nuovi amici" e se ne prende cura continuamente. La famiglia Hayala, preoccupata, è convinta che il ragazzo abbia bisogno di cure mediche. Clô si abbandona a continue scenate isteriche per la presenza degli animali in casa e finalmente viene chiamato un medico, che raccomanda degli esami specifici. Márcio si rifiuta di sottoporsi alle cure e racconta di aver avuto una visione di San Francesco d’Assisi che gli avrebbe detto di diffondere l’amore e il bene tra le persone.
Il ragazzo, sempre tormentato dal senso di colpa per essere ricco in un mondo pieno di miseria, cerca di redimersi aiutando i domestici. Chiede al padre un aumento per i suoi dipendenti e si spoglia di tutto ciò che è superfluo, cercando di imitare il suo santo protettore.Herculano, durante lo spettacolo, riconosce tra gli spettatori Neco, l’uomo che ha cercato per anni. Da quel momento, non lo perderà mai di vista e lo tormenterà, fino a quando non pagherà per la vergogna che gli ha fatto subire in passato.Salomão è sempre più tormentato dal comportamento inquietante del figlio Márcio, che appare distante, assente, come immerso in una realtà parallela. L’uomo, già carico di tensione, inizia a sospettare che la moglie possa avere una relazione con Felipe. Quando la affronta, lei nega con fermezza.
Neco, sempre più agitato e spaventato, teme che la famiglia scopra la truffa del 1962 con i fondi della parrocchia. Approfittando di questa paura, Herculano inizia a ricattarlo e si intromette nei rapporti familiari, con l’intento di allontanare Lili dal suo fidanzato, il macellaio Natalício.
L'uomo si installa in una delle stanze della barberia, trasformandola nel suo “studio”, dove ogni giorno riceve decine di donne desiderose di conoscere il proprio futuro...La situazione esplode durante una violenta discussione familiare. Márcio, in un gesto estremo di ribellione, annuncia di voler rinunciare a tutto ciò che il padre gli ha dato. Spogliandosi completamente, lascia lo studio di Salomão e attraversa nudo il salone, davanti agli ospiti attoniti, simbolo vivente del rifiuto del potere paterno e delle convenzioni familiari.Amanda assiste a uno spettacolo di Herculano, accompagnata dall’ex marito Samir, con cui sta tentando una difficile riconciliazione. Inizialmente scettica nei confronti dei presunti poteri del sensitivo, Amanda osserva lo show con distacco, finché Herculano non la sorprende rivelando il contenuto nascosto di un portasigarette d’oro che lei porta con sé: una dedica incisa da un certo Frederico, in ricordo di “momenti indimenticabili trascorsi insieme”.
Colpito e sconvolto dal gesto del figlio, Salomão cade nella disperazione e, convinto che Márcio sia ormai fuori controllo, prende una decisione drastica: lo farà internare in una clinica psichiatrica.
Ed è così che il dottor Miguel e gli infermieri lo portano via con la forza...La rivelazione la turba profondamente, costringendola ad allontanarsi. Samir, colto da un’irrefrenabile gelosia, pretende spiegazioni: vuole sapere chi sia l’uomo e se la relazione risalga al periodo in cui erano ancora sposati. Amanda lo rassicura, spiegando che si tratta di un legame successivo alla loro separazione, ormai lontano nel tempo. Ma le sue parole non bastano. La gelosia – da sempre punto debole di Samir – riaffiora con forza, acuita dal confronto costante con il fratello Salomão, che non perde occasione per rimproverarlo. Samir, inoltre, teme che Márcio, una volta ristabilitosi, possa prendere il controllo dell’azienda, relegandolo ai margini.Herculano riceve la visita del signor Dondinho, padre di Doralice, che gli porta notizie sorprendenti sul figlio Alan, ormai ventunenne. Con sgomento, Herculano scopre che la donna ha nascosto ad Alan le lettere che lui gli aveva inviato, motivo per cui il giovane non aveva mai risposto.
Il rapporto tra Amanda e Samir si deteriora rapidamente, minato da tensioni, insicurezze e antichi rancori.
A Márcio, intanto, viene diagnosticata una nevrosi accompagnata da un’ulcera duodenale. In un primo momento il giovane rifiuta ogni visita, persino quelle dei genitori e della zia Magda, che ha sempre rappresentato per lui una figura materna, più presente della madre biologica. In seguito accetta di incontrarli, nella speranza che possano intercedere per la sua dimissione, ma i medici sono categorici: dovrà restare sotto osservazione per almeno un mese. Márcio tenta la fuga, ma viene prontamente fermato da un’infermiera.Dondinho è giunto da lui per chiedergli aiuto: Alan ha abbandonato gli studi, ha trovato un modesto impiego a Guariba e intende sposare una ragazza del posto. La madre non è riuscita a dissuaderlo, e il suocero propone ad Herculano di unire le forze per farlo tornare sui suoi passi. Pur consapevole della distanza che li separa e dell'impossibilità di ritornare in paese, Herculano decide di scrivere una lettera al figlio, affidandola a Dondinho con la speranza di toccargli il cuore.Sempre più provato, Márcio riceve la visita di Jôse, che con tenerezza gli riporta la sua amata tromba. Ma né nella clinica né a casa riesce più a suonare: lo strumento, un tempo simbolo di libertà, ora è solo un peso. Márcio apprezza il gesto ma confessa di non fidarsi più di nessuno, nemmeno di lei. Da quel giorno il giovane, perso ogni interesse, userà la tromba solo per infastidire le infermiere. Inoltre rifiuta il cibo e getta le medicine dalla finestra. Ciò che desidera è vivere da solo e dedicarsi agli ultimi, ai poveri, ai bambini abbandonati, a chi non ha voce.
Herculano, pur ansioso di ricevere notizie del figlio, non ha smesso di pensare a Lili. L'uomo tenta di far riflettere la ragazza sulla sua decisione di sposare Natal, un uomo che non accetta l’idea che lei possa continuare a lavorare. Herculano insiste sul diritto alla libertà e all’indipendenza di ogni donna, ma Lili è combattuta: ama lavorare nel negozio del cognato, ma si sente pressata dalla difficile situazione economica della sua famiglia e dalle insistenze di Donna Consolação, che la spinge a “sistemarsi” con un buon partito.
A complicare ulteriormente le cose, Neco confessa a Natal che Herculano sembra interessato a Lili. Geloso e sospettoso, Natal si reca alla churrascaria dove lavora il presunto rivale per affrontarlo. Herculano chiarisce la situazione: in passato lui e Neco hanno vinto una grossa somma di denaro, ma Neco è fuggito con la sua parte, e ora lui pretende semplicemente di essere risarcito.
Nel frattempo, Neco confida alla moglie Laura la necessità di affrontare un periodo di ristrettezze economiche, spiegando che deve far fronte a un vecchio debito con il professor Herculano, che ora non può più rimandare. Laura, però, ignora la verità: il marito sta in realtà restituendo, a rate, il denaro ottenuto anni prima con un furto. Convinta che Neco sia uno degli uomini più onesti e generosi che abbia mai conosciuto, non sospetta minimamente del suo passato.Salomão cerca un compromesso: si dice disposto a finanziare la sua "vocazione", a patto che Márcio resti a casa e continui a lavorare nell’azienda di famiglia. Ma il figlio rifiuta senza esitazioni. Non vuole aiutare da lontano né sotto condizioni: desidera sporcarsi le mani, guardare negli occhi chi soffre, e offrire un aiuto reale e diretto.Di fronte a tanta determinazione, Salomão promette di firmare le dimissioni, ma solo al termine della soroterapia. Sperando che un atteggiamento più morbido possa convincerlo, almeno, a concludere il ciclo di cure.
Clô, nel frattempo, si rifugia nell’evasione. Frequenta il cinema, si mostra allegra, come se nulla stesse accadendo. Quando zia Magda la rimprovera, lei si difende dicendo che il segreto per sopravvivere è nascondersi dietro una maschera di allegria.
Quando zia Magda la rimprovera, Clo si difende dicendo che è il suo modo per non soccombere al dolore, per proteggersi dalla sofferenza che le condizioni del figlio le provocano ogni giorno. Anche Samir fa visita a Márcio, ma non per confortarlo. Pur volendogli bene, il suo unico intento è assicurarsi che resti internato, lontano dall’azienda e da qualunque possibile minaccia al suo potere.
Alla villa Hayala si tiene una sfarzosa festa per il compleanno di Salomão, organizzata a tema Le Mille e una Notte. Tra gli ospiti, Jôse partecipa con riluttanza, spinta dalla sorella Amanda. La giovane non riesce a comprendere come la famiglia possa celebrare con tanta leggerezza, mentre Márcio è ricoverato in clinica, in uno stato di evidente fragilità emotiva e psicologica. La sua presenza alla festa è segnata da disagio e indignazione, espressione di un profondo conflitto tra le apparenze mondane e la sofferenza nascosta che grava sulla famiglia.
Clô è infastidita dal fatto che Jôse e Miriam indossino un abito rosa da odalisca, identico al suo. Intanto, Salomão nota che Felipe si allontana misteriosamente dalla festa e si apparta nel giardino, nascosto tra gli alberi, in compagnia di una donna. La donna fugge senza farsi vedere, ma lascia dietro di sé un velo rosa.
Furioso, Salomão caccia via Felipe dalla villa. Tornato nel salone, osserva la moglie, poi Miriam, poi Jôse. Per lui, quel velo appartiene certamente alla moglie: da tempo sospettava della loro relazione, e quella è un’ulteriore conferma. Salomão è frustrato e amareggiato: ha fatto tanti sacrifici per costruire la sua ricchezza, ma la moglie non lo ama, e il figlio è in clinica, lontano e fragile. Magda cerca di rassicurarlo, ricordandogli che Márcio è una brava persona e che ha solo bisogno di tempo per guarire.
Herculano non paga con regolarità Valéria, la sua partner negli spettacoli di magia: le dà solo qualche spicciolo, appena sufficiente — a suo dire — per prendere un taxi per tornare a casa. Umiliata e furiosa, la donna decide di vendicarsi nel modo più crudele possibile: davanti ai suoi occhi, brucia la lettera di Alan. Una lettera che Herculano aspettava da ben dodici anni!
Sconvolto, Herculano cerca subito di mettersi in contatto con Fra’ Laurindo, che in passato lo ha sempre aiutato, ma Doralice gli impedisce di parlare con il ragazzo, fingendo che sia lui a non voler sapere nulla del padre. Il giorno seguente, tuttavia, Herculano tenta di nuovo e, con sua grande sorpresa, riesce finalmente a sentire la voce del figlio.
Durante la telefonata, Alan gli racconta che in quella lettera cercava di spiegare tutti i suoi tentativi, finora vani, di riabilitare il nome del padre in paese. Aggiunge che, se Herculano dovesse tornare, rischierebbe l’arresto a meno che non estingua un debito di 500.000 reais. Confessa anche di aver abbandonato l’università e di lavorare ora come meccanico, nel tentativo di mettere da parte abbastanza denaro per aiutarlo a saldare il debito.
Herculano è profondamente toccato. Con voce ferma ma rotta dall’emozione, esorta il figlio a riprendere gli studi: «Ho sempre mandato soldi proprio per darti un futuro diverso dal mio», gli dice. Lo invita anche a riflettere bene sull’idea di sposarsi: è ancora troppo giovane, troppo inesperto per affrontare un passo tanto importante.
Nel frattempo, Amanda e Samir si riappacificano, e lui si trasferisce a casa sua. Anche Miriam si prepara a stabilirsi lì: ha deciso di sposare Mello, suscitando il disappunto di Amanda e Jôse, che faticano ad accettare la sua scelta.
Nel frattempo, Márcio mette a punto un piano per fuggire dalla clinica. Approfitta della presenza di un tecnico incaricato di una riparazione nel bagno della sua stanza. Gli propone un accordo: in cambio di denaro, dovrà fingere che il guasto sia più grave del previsto e chiedere una scala per poter «controllare meglio» il problema salendo sul tetto.
Appena la persona di guardia si allontana per recuperare la scala, Márcio paga il tecnico e si fa prestare la sua uniforme. Travestito da operaio, riesce così a eludere la sorveglianza e uscire dalla clinica senza destare sospetti.
Fuori, come per uno scherzo del destino, c’è un taxi fermo. A bordo c’è Herculano, che ha appena accompagnato Beatriz: la donna, colta da un malore nel locale dove l’uomo lavora come illusionista, si è fatta accompagnare lì, invece di rientrare subito a casa, perché desiderosa di controllare lo stato di salute di Márcio.
Mentre lei entra, il ragazzo si infila al volo nel taxi. Herculano intuisce subito che il giovane non se la passa bene e che sta fuggendo da qualcuno o qualcosa e, senza fare domande, sale anche lui e ordina al tassista di partire. L’autista, nervoso, teme si tratti di un bandito in fuga.
Durante il tragitto, Márcio si accascia, colto da un malore dovuto all’ulcera. Herculano lo sorregge e, frugando tra i suoi effetti per capire chi sia, trova una tromba, un’immagine di San Francesco d’Assisi e una cospicua somma di denaro.
L'uomo decide di portarlo con sé nel locale dove lavora e, una volta ripresosi, gli offre qualcosa da mangiare. Márcio divora tutto come se non toccasse cibo da giorni. Poi, senza esitare, paga sia il taxi che il pasto.
«Tieni pure quei soldi», dice infine a Herculano. «Non mi servono.»
L’uomo lo guarda stupito e, colpito da quel gesto, risponde con calma:
«Va bene. Allora li tengo io. Quando ne avrai bisogno, sai dove trovarmi. Lavoro qui, saranno al sicuro.»
Márcio annuisce appena, poi si allontana in silenzio.
Herculano lo osserva turbato. È certo di una cosa: quel ragazzo non è un criminale. Ha all’incirca l’età di Alan, e le parole che il figlio gli ha detto — il desiderio di riscattarsi per permettergli un giorno di tornare — gli tornano alla mente con forza.
Sente per Márcio un legame inspiegabile, profondo: un’empatia che sa di paternità.
SECONDA PARTEBeatriz telefona a casa Hayala e informa zia Magda della fuga di Márcio. La notizia getta l’intera famiglia nello scompiglio. Salomão, furioso, accusa tutti di negligenza, in particolare il dottor Miguel. Viene subito convocato l’avvocato di famiglia e si decide di informare la polizia, a patto che tutto venga gestito con la massima discrezione, per evitare scandali che possano compromettere il buon nome degli Hayala. Clô, in preda all’angoscia, si confida con il medico raccontandogli la propria storia: si è sposata all’età di quindici anni, ha avuto Márcio a sedici e da allora il marito le ha proibito diverse cose, come ad esempio dipingere, soffocando così una delle sue più grandi passioni. È rimasta incinta senza neppure capire cosa stesse accadendo, affrontando nausee, paure e uno smarrimento che le hanno impedito di creare un legame materno con il figlio. Era una bambina, non era pronta. Ora si sente infelice, svuotata, e la fuga di Márcio ha solo aggravato il suo malessere. Intanto, Márcio vaga nei pressi della churrascaria e inizia a suonare la tromba, disturbando i clienti. Herculano, richiamato dal trambusto, esce e lo riconosce. Allontana la polizia dicendo che è tutto sotto controllo e gli chiede se ha un posto dove andare. Márcio, orgoglioso, finge di non aver bisogno di nulla. A fine serata, però, lo segue di nascosto e sale sullo stesso autobus. Herculano se ne accorge, ma non dice nulla. Lo porta a casa con sé e il ragazzo, esausto, dopo aver bevuto un bicchiere di latte, rimane a dormire lì.Nel frattempo, la famiglia di Consolação organizza una gita con campeggio lungo il fiume che però si trasforma in una giornata da dimenticare: Natal, ubriaco, insulta la famiglia di Lili. La ragazza, ormai esausta dalla sua brutalità, gli giura che non tornerà mai più con lui e che ripagherà personalmente, con il suo lavoro, il denaro prestato alla madre. Natal allora si getta nel fiume fingendo di volersi suicidare, ma è solo l’ennesima scenata patetica per attirare l’attenzione. L’uomo, fuori di sé, poi prende il pulmino e va via, lasciando tutti nel campo senza mezzo di trasporto. Intanto, a casa di Herculano, c’è un continuo via vai di ragazze: sono le candidate che hanno risposto a un annuncio pubblicato dal mago per sostituire Valéria negli spettacoli. Herculano approfitta della situazione per flirtare, baciare e osservare con compiacimento le nuove arrivate. Poi, quando i colloqui sono terminati, si impegna profondamente nella cura di Márcio, cercando di saperne di più sulla sua vita. L’uomo prova a leggergli il futuro sulle linee della mano e usa quella che lui chiama la sua “forza mentale” per incoraggiarlo:
«Riceverai i fluidi buoni della Luna e penserai con forza: io non sono malato. Dai, pensa con me: io non sono malato, starò bene!»
Márcio lo guarda perplesso. All'inizio prova a trattenersi, ma la serietà con cui l’uomo parla di “fluidi lunari” e colori fortunati lo travolge. Scoppia a ridere. Una risata improvvisa, sincera, quasi liberatoria. Herculano si ferma, sorpreso ma divertito: «Bravo! È la prima volta che ti vedo ridere da quando sei qui. Anche se non credi a niente di quello che dico, vedi che qualcosa funziona?»
Márcio in quel momento si sente un po’ più leggero, sicuramente non guarito, ma almeno meno solo. Ancora di più, quando al mattino seguente trova sulla tavola delle medicine, oltre al solito latte, vestiti puliti e un biglietto scritto con la sua grafia inconfondibile:
“Fai una passeggiata sulla spiaggia per respirare l’aria del mare. Se puoi, entra in acqua, sempre pensando e credendo che starai meglio. Hai bisogno di aria e sole. Il sole ti protegge. Il tuo colore fortunato è l’azzurro. Indossa la camicia azzurra. I pantaloni bianchi, che sono il colore del tuo segno zodiacale. Sono andato a lavorare, tornerò tardi. La casa è tua. — Prof. Herculano Quintanilha.”
Márcio osserva i vestiti con un mezzo sorriso. Ridicolo o no, quell’uomo gli sta offrendo qualcosa che nessuno gli ha mai dato davvero: attenzione. E forse, a modo suo, affetto. Il giovane va in chiesa a pregare e a ringraziare San Francesco per avergli aperto una porta e donato una speranza. Sa di dover rimettersi in salute per poter compiere la sua missione.
Nel frattempo, Assunção e Miriam si separano, tra il sollievo di Amanda e Jôse. Miriam è indignata: non accetta che il compagno abbia deciso, su consiglio di Amanda, di intitolare un nuovo progetto architettonico a un personaggio storico invece che a lei. Anche tra Lili e Natalício la rottura è definitiva. La famiglia è molto delusa dal comportamento del ragazzo. Nessuno si aspettava quello che è successo al campeggio. Natalício si presenta in barberia come se niente fosse, ma nessuno gli rivolge la parola: è evidente che ha superato il limite. Disperato, si mette a piangere ai piedi di Neco, implorando perdono. Dice che morirà se Lili non tornerà con lui. A quel punto interviene Herculano: si offre di aiutarlo, gli fa la carta astrale, gli legge la mano e promette che parlerà con Lili per convincerla a perdonarlo. Poli consegna una collana con un amuleto che, a suo dire, attira energie positive. Tutto al costo di soli 500 cruzeiros, che Natalício gli dà senza esitare. Subito dopo, Herculano corre a casa di Dona Consolação per parlare con Lili. Quando lei lo vede, si commuove profondamente perché aveva proprio bisogno di parlare con lui. Il dialogo tra Lili e il professore è molto diverso da quello che l’uomo ha avuto con Natalício. La ragazza prova a raccontare cosa è successo durante la gita, ma Herculano la interrompe: le dice che sa già tutto. Le spiega che Natal è andato da lui, cercando di usare le sue presunte magie per farle cambiare idea e tornare con lui. Lili, ancora incerta, gli dice che forse potrebbe pensarci, che magari si potrebbe trovare una soluzione, se lui lo ritiene giusto. Ma Herculano la blocca subito: le dice che non deve farlo, che quell’uomo non la merita, e che deve restare fedele alla parola data. Le rivela che quella sera Natalício andrà a cena da loro, fingendosi pentito, ma che in realtà sta solo recitando. La notte precedente, aggiunge, ha dormito da un’altra donna, una sua ex. Il volto di Lili cambia immediatamente: è furiosa. Herculano calibra con attenzione le parole e le racconta che Natal porta al collo un regalo di quella donna. Poi cerca di calmarla e le suggerisce di accettare comunque la cena, così che tutto possa venire alla luce. E, infine, le offre il suo appartamento, nel caso sentisse il bisogno di rifugiarsi altrove.
Le ricerche per ritrovare Márcio proseguono senza alcun risultato. I medici cercano di rassicurare la famiglia, confidando in un suo ritorno, come già accaduto in passato. Tuttavia, Salomão appare profondamente trasformato: oppresso dall’angoscia e dal senso di colpa, si interroga costantemente sui propri errori. Né i fratelli né zia Magda riescono a risollevare il suo animo. Alla fine, si convince, seppur con riluttanza, a ritirare la denuncia di scomparsa e a “lasciar andare” il figlio, permettendogli di condurre la propria vita secondo le sue scelte. Questa decisione, per quanto dolorosa, riporta una momentanea quiete nella famiglia. Clô, in particolare, appare sollevata nel poter riprendere la propria routine quotidiana. In un gesto simbolico, la famiglia Hayala organizza una messa di ringraziamento affinché Dio protegga Márcio e lo guidi verso la guarigione e il ritorno a casa. Salomão, come di consueto, impone la sua autorità di patriarca, obbligando tutti alla partecipazione, inclusa Clô, che aveva già espresso la propria contrarietà ritenendo inappropriate le messe di ringraziamento per chi è ancora in vita.
Intanto, la relazione tra Amanda e Samir prosegue tra slanci di affetto e tensioni crescenti. Amanda, assorbita dalla gestione della propria impresa, rifiuta spesso gli inviti del compagno, suscitando in lui un senso di frustrazione. Samir fatica ad accettare l’indipendenza e l’ambizione di Amanda, che ai suoi occhi rappresentano un ostacolo a una vita coniugale più tradizionale. La sua visione del ruolo femminile, ereditata dall’ambiente patriarcale della famiglia Hayala, entra in conflitto con la determinazione moderna della sua compagna. Anche Salomão, più volte, lo aveva esortato a non lasciarsi guidare da Amanda, esprimendo chiaramente la propria disapprovazione nei confronti della loro dinamica relazionale.
Nel frattempo, Márcio ha trovato rifugio presso il professor Herculano. Il giovane, timoroso di essere di peso, assicura che lascerà la casa non appena si sentirà meglio, evitando così di generare spese o abusi di ospitalità. Herculano, però, lo accoglie con generosità e benevolenza. Márcio interpreta questa accoglienza come frutto di un’affinità generazionale, ritenendo che il professore lo tratti con tanta cura perché ha un figlio della sua età. Ma Herculano inizia a intuire che quel ragazzo potrà rivelarsi utile nei suoi progetti perché proviene da una ricca famiglia e i soldi per lui non sono mai stati un problema.
Parallelamente, a casa di Dona Consolação si prepara una cena delicata, durante la quale Natalício è chiamato a chiarire la propria posizione con Lili. Herculano, ospite d’onore, arriva in un clima già teso. Lili manifesta apertamente il proprio disprezzo per Natalício, sostenuta dalla sorella Luísa. Dona Consolação, al contrario, continua a difendere il giovane, sperando in un matrimonio che le permetta di sanare i propri debiti. Anche Neco, cognato di Lili, auspica questa unione per liberarsi finalmente della suocera. Con l’arrivo di Herculano, l’atmosfera si carica di entusiasmo, soprattutto tra le donne, affascinate dalla sua aura carismatica. Natalício tenta di riavvicinarsi a Lili con parole di pentimento, facendo leva sul senso di colpa e sulla compassione. Il professore, notando l’indecisione della ragazza, le suggerisce, con discrezione, di prendere una decisione definitiva, avvalendosi anche di riferimenti astrologici che, secondo lui, confermerebbero la necessità di agire subito. Nel corso della serata, Herculano approfitta del momento per insinuarsi anche nella mente di Laura, moglie di Neco, spronandola a non rinunciare ai propri sogni e a ribellarsi a una vita di frustrazione domestica. Sfruttando le tensioni latenti tra i presenti, semina dissapori: suggerisce a Dona Consolação che Neco desidera sbarazzarsi di lei e delle figlie, mentre incoraggia Natalício a mostrare l’amuleto della fortuna, sapendo che ciò scatenerebbe la reazione di Lili. L’esplosione non tarda ad arrivare: Lili, vedendo l’amuleto, perde il controllo e accusa Natalício di essere un traditore. La lite degenera rapidamente, coinvolgendo tutta la famiglia. Laura, sostenuta dalle parole del professore, si ribella apertamente al marito. Neco, accecato dalla rabbia, tenta di colpirla, e Dona Consolação interviene in sua difesa. In un crescendo drammatico, Herculano si allontana silenziosamente dalla casa, lasciandosi dietro il caos che lui stesso ha orchestrato, con un enigmatico sorriso di soddisfazione.
Nel frattempo, i fratelli di Samir si accorgono del suo crescente malessere. Preoccupati per la relazione con Amanda, decidono di affrontarlo apertamente. Samir, però, reagisce con fastidio, percependo l’intervento come un’ingerenza inaccettabile nella propria vita privata. Il conflitto tra la sua passione amorosa e le pressioni familiari e sociali si fa sempre più acceso e difficile da gestire. Amanda, stanca dei continui scontri con l’ex marito, accetta l’invito di Beatriz, la segretaria di Salomão, per una serata diversa. Le due donne si recano in un ristorante dove si esibisce Herculano. Fin dal primo scambio, l’incontro tra Amanda e il professore è carico di tensione. Con la sua consueta sicurezza, Herculano le propone un esperimento mentale, lasciando intravedere una consapevolezza profonda delle sue paure e fragilità. Amanda, inizialmente scettica, ne resta turbata, soprattutto quando lui le accenna di avere qualcosa da dire su Frederico, il suo celebre ex amante. Incuriosita, Amanda decide di aspettarlo alla fine dello spettacolo. I due salgono insieme su un taxi e Herculano non perde occasione per metterla alla prova con il suo fascino e la sua intelligenza. Amanda, all’inizio rigida e difensiva, si lascia pian piano coinvolgere dalla conversazione, fino a dimenticare completamente il tempo che passa. I due trascorrono l’intera notte a parlare, e Amanda non fa ritorno a casa. Nel corso del loro dialogo, Herculano scopre che Màrcio, il giovane che sta ospitando, è in realtà figlio del banchiere Salomão Hayala, suo ex cognato. Confida poi ad Amanda di avere un brutto presentimento su Frederico Sarmento: è convinto che l’uomo sia morto e la sprona a indagare per scoprire la verità. Amanda è sconvolta e inizia a temere che abbia ragione. Quando finalmente rientra a casa, trova Samir ad attenderla insieme a sua sorella. L’uomo è furioso: sa che Amanda non ha passato la notte a casa e l'accusa apertamente. Lei tenta di giustificarsi dicendo di essere stata tutta la sera con Beatriz, ma Samir ha già chiamato la donna, scoprendo che le due si sono separate subito dopo lo spettacolo. Amanda, messa alle strette, cerca di mantenere la calma, ma il pensiero torna continuamente a Herculano e alle sue parole. Sempre più inquieta, chiede alla sua assistente Nilza di fare ricerche su Frederico Sarmento e scoprire se davvero gli è successo qualcosa.
Intanto, a casa di dona Consolação, l’atmosfera è tesa. Neco e Laura discutono animatamente e l’uomo è perentorio: se Lili vuole continuare a vivere con loro, deve accettare di sposare Natalício. In caso contrario, dovrà trovarsi un altro posto dove stare. Lili non ci pensa due volte. Ferita e determinata, raccoglie le sue cose e si rifugia per la notte da Tânia, con l’intenzione di accettare l’aiuto che Herculano le aveva offerto: un alloggio sicuro a casa sua. Prima di andare via, però, lascia una lettera alla madre:
"Mamma, ti amo. So che questo ti sconvolgerà, ma devo pensare alla mia vita. Non voglio continuare a vivere grazie ai favori di Neco. Mi troverò un lavoro, un buon lavoro e non devo sposare nessuno per fare a te e a Luisa la sicurezza di cui avete bisogno. Puoi fidarti di me. Tu sai che amo la mia libertà e che essa è sana. Non farò nessun passo falso. Quando potrò, passo da voi a cercarle. Un bacio. Lili"
E una a Neco:
"Una cosa sacra per me è il diritto di essere libera e padrona delle mie azioni. Mi rifiuto di continuare a vivere in casa tua, dopo quello che ho sentito ieri notte. Me ne sono andata per non arrabbiarmi ancora con te. Il problema non è Natal ma sei tu. Ma torno presto per Luisa e mamma."
Nel frattempo, anche per Herculano accade qualcosa di inaspettato. L’uomo riceve un messaggio da Doralice tramite Màrcio, che ha risposto al telefono mentre era assente: Alan sta male. Il giovane è affetto da una grave polmonite, e la situazione è preoccupante. Herculano non esita nemmeno per un attimo e, pur sapendo che tornare a Guariba comporti dei rischi, decide di partire immediatamente. Prima di lasciare la casa, affida a Màrcio la responsabilità di occuparsene e si raccomanda affinché si prenda cura anche di se stesso.
Herculano è finalmente arrivato a Guariba. Grazie all’aiuto di frate Laurindo, riesce a travestirsi da monaco e a raggiungere la casa di suo figlio. Alan è felice di rivederlo, anche se non riesce a nascondere la paura che qualcuno possa denunciarlo, facendo finire suo padre in prigione. L’incontro tra i due è intenso e commovente: si abbracciano a lungo, consapevoli dei pericoli che li circondano, ma felici di essersi ritrovati dopo tanto tempo. Doralice si mostra fredda con l'ex compagno, ma dietro quella corazza si nasconde un'emozione che fatica a reprimere: si è messa un bel vestito, si è truccata e sistemata l'acconciatura sapendo che sarebbe venuto.
Intanto, Lili si prepara a trasferirsi nella casa di Herculano. Quando vi entra per la prima volta, però, non trova nessuno ad accoglierla. Decide allora di concedersi una doccia per rilassarsi, ma dopo un po’ sente dei rumori provenire dal soggiorno. Allarmata, si avvicina cautamente e vede un giovane che parla da solo con tono ispirato, quasi febbrile, di amore e del bisogno di aiutare il prossimo. Per un attimo, crede di trovarsi davanti a un prete, poi pensa possa essere il figlio di Herculano. Infine, si fa coraggio e lo saluta. I due si presentano e simpatizzano subito, scoprendo di avere molto in comune. Entrambi sono fuggiti da ambienti che li soffocavano: Márcio è scappato da un padre autoritario che voleva decidere ogni cosa per lui — cosa studiare, dove lavorare, chi sposare. E anche Lili ha abbandonato casa sua perché la famiglia la spingeva verso un matrimonio combinato con Natalício. Tra i due nasce subito un’intesa palpabile.
Intanto, Clô ha scoperto, grazie a Silvia, la segretaria di Salomão, che il suo conto bancario è completamente vuoto. Il marito, che fino a poco tempo prima le versava mensilmente una somma generosa, ha improvvisamente interrotto i depositi. Il motivo? Vuole controllare meglio le sue spese, soprattutto dopo aver intuito che la moglie gli mente. Salomão ha deciso di prendere in mano la situazione: da quel momento in poi, ogni spesa o acquisto di Clô dovrà prima passare attraverso di lui. La donna minaccia il marito di chiedere la separazione e incarica Magda di riferirglielo, ma Salomão non si lascia intimidire: «Fallo pure, poi vedrai cosa ti succede». Tuttavia, durante la cena, quando Clô si dice pronta a raccontare tutto pubblicamente davanti alla famiglia, Salomão cede. Ammette di essersi dimenticato di versarle l’assegno mensile e incarica il fratello di occuparsene. Clô ha ottenuto ciò che voleva: Salomão, pur di evitare uno scandalo, preferisce cedere ai capricci della moglie e piegarsi al suo ricatto.
Per stemperare la tensione, Samir e Amanda — finalmente in tregua dopo le continue discussioni — concludono la serata a casa di lei. Lì trovano Nilza, appena arrivata per riferire ad Amanda cosa ha scoperto sull’uomo oggetto delle sue indagini. Colta alla sprovvista dalla presenza di Samir, Amanda è costretta a mentire ancora una volta. Nilza, però, ha una rivelazione sconvolgente: Herculano si è sbagliato, Frederico è vivo. Amanda non vede l’ora di affrontare Herculano e sbattergli in faccia la verità, convinta da sempre che fosse solo un ciarlatano. Ma la calma tra lei e Samir dura poco. Poco dopo, scoppia l’ennesima discussione. Amanda gli dice chiaramente che, nonostante i tentativi, il loro rapporto non ha futuro: nessuno dei due è cambiato, e continuare a insistere è inutile. Ferito, Samir insinua che Amanda voglia solo sentirsi libera per frequentare altri uomini. Intanto, i fratelli di Salomão e zia Magda discutono della scomparsa di Márcio. Non ci sono ancora notizie certe su dove si trovi: pare che un infermiere lo abbia visto salire su un taxi, ma nessuno è riuscito a prendere il numero di targa, rendendo complicata ogni possibilità di rintracciarlo.
Nel frattempo, la febbre di Alan non accenna a diminuire, e Herculano è sempre più preoccupato. Quando il ragazzo sembra finalmente dare qualche segno di miglioramento, Doralice avverte Herculano che il prefetto e alcuni uomini che lavorano con lui, sono al bar e hanno chiesto di Alan; vogliono salire a controllare le sue condizioni di salute. C’è il rischio concreto che qualcuno abbia scoperto la presenza di Herculano. Ma, a differenza del figlio, l'uomo non si lascia prendere dal panico. Con calma quasi mistica, dice ad Alan che se si concentra, col solo potere della sua mente, è in grado di farli andare via. Fortunatamente, il padre di Doralice, intuendo il pericolo, riesce con una scusa a distogliere l’attenzione degli uomini, evitando che salgano. Il pericolo, per ora, è scampato. E agli occhi di Alan, suo padre appare davvero come un sensitivo, capace di anticipare gli eventi.
Nel frattempo Agenor Mello Assunção fa pace con Miriam Lambert e annuncia alle figlie, Amanda e Jôse, che presto si sposeranno e che Miriam entrerà ufficialmente a far parte della famiglia. Per questo motivo, chiede loro di trattarla con rispetto. Tuttavia, dopo la partenza improvvisa del padre insieme alla nuova compagna, Amanda scopre qualcosa di sconvolgente: Assunção ha prelevato una grossa somma dall’azienda per acquistare uno yacht da regalare a Miriam, ed è fuggito con lei.
TERZA PARTEin corso....
(trama a cura di Marianna. Si prega di non copiare il contenuto in altri siti, grazie!)