(Trama a cura di Marianna. E'  						vietato copiare il contenuto in altri siti. Grazie)
 						
 						La storia è ambientata a Città del Messico nei primi  						anni '90 dove Ottavio Muriel (Gonzalo Vega), un  						ambizioso ingegnere, sposa per interesse Maddalena  						Dumont (Angélica Aragòn), figlia di Don Alfonso (Raùl  						Meraz), un magnate della grande industria metallurgica.  						
 						Profondamente umiliato dall'arroganza del suocero, che  						lo ha bollato con l'etichetta di arrampicatore sociale,  						Ottavio ha in più la pena di vedersi escluso dalle più  						importanti decisioni che riguardano l'azienda di  						famiglia.
 						A causa del risentimento e della voglia di vendetta,  						Ottavio organizza un piano di sequestro della propria  						figlia, Stefania, per mettere in ginocchio l'odiato  						vecchio chiedendogli un riscatto di un milione di  						dollari.
 						Un falso rapimento, certo, dopo il quale aveva previsto  						di riportare a casa la bambina dopo aver riscosso la  						cospicua cifra. Ma il destino gira le carte in maniera  						diversa e impietosa: un complice lo tradisce e fugge  						portandosi via la piccola su un elicottero che poco dopo  						esplode.
 						Nella colluttazione preceduta alla fuga, durante una  						sparatoria con uno degli scagnozzi, Ottavio perde l'uso  						di una mano e nel contempo osserva l'elicottero,sul  						quale si trova la figlia, esplodere davanti ai suoi  						occhi.
 						Tutti i passeggeri del velivolo muoiono e così anche  						Stefania viene data per morta.
 						La situazione precipita poiché, oltre allo strazio per  						la morte della figlia da lui stesso provocata, Ottavio  						si vede scoperto dalla moglie Maddalena.  						
 						Scoppia una lite furiosa tra i due coniugi: la donna  						minaccia di chiamare la polizia e, in un impeto di  						disperazione, Ottavio la afferra facendola annegare  						nell'acquario per poi gettare il cadavere nella piscina  						per simulare un incidente.
 						Ma Leonardo Rivandeneira (Eduardo  						Yáñez), ispettore di polizia  						ingaggiato da Maddalena, venuto a conoscenza del losco  						passato di Ottavio, non è disposto a credere alla  						fatalità e inizia ad indagare sull'incidente della  						donna.
 						A far luce sulla vicenda sarà qualcosa che sfugge al controllo della mente e sfiora il paranormale: gli occhi  						di Maddalena, destinati ad un'organizzazione per il  						trapianto della cornea su individui ciechi, vengono  						trapiantati a Natalia (Edith Gonzalez), la persona  						prescelta per uscire dal buio della cecità. Grazie al  						trapianto, gli occhi della ragazza "guideranno"  						Leonardo, venuto nel frattempo a conoscenza della  						donazione, alla scoperta del mistero che avvolge la  						vicenda, così da permettergli di smascherare il malvagio  						Ottavio.
 						Natalia, infatti, dopo l'intervento comincia ad avere  						delle visioni inquietanti, come se Maddalena la guidasse  						dall'aldilà verso la scoperta della verità sulla sua  						morte. Ma non solo, la ragazza fa una serie di incubi  						nei quali le appare un uomo, i cui connotati sono  						proprio quelli di Ottavio, che lei non ha mai visto.
 						Leonardo si convince quindi che Natalia sia di  						importanza fondamentale nelle indagini e si reca spesso  						a farle visita in ospedale.
 						Anche Ottavio è convinto che la posizione di Natalia sia  						particolarmente delicata e va a trovarla, cercando di  						capire che cosa la lega a Maddalena.
 						I medici tolgono finalmente le bende dagli occhi di  						Natalia e si rallegrano per la perfetta riuscita  						dell'intervento: la ragazza può tornare a vedere.
 						Natalia riceve le continue visite di un suo  						corteggiatore, Abele, che, sentendosi respinto dalla  						ragazza, decide di versare della droga nella bevanda  						destinata a Natalia.
 						Quest'ultima, dopo aver bevuto la sostanza, sviene ed è  						preda di terribili visioni che hanno come protagonista  						sempre il perfido Ottavio.
 						Intanto, grazie alle indagini di Leonardo, anche Lella  						Dumont, madre di Maddalena, inizia a credere alla  						colpevolezza di Ottavio. Questi, sentendosi sotto  						pressione e, preoccupato per il precipitare della sua  						situazione, si introduce di notte nell'ufficio della  						defunta per impadronirsi di alcuni importanti e decisivi  						documenti.
 						Dopo averli letti con cura, decide di partire, con il  						suo fidato complice Giampaolo (Juan Palaez), per  						Vancouver dove si era recata, prima di morire,  						Maddalena.
 						L'uomo si impegna in un'accurata indagine cercando di  						corrompere il cameriere di un locale malfamato che ha  						riconosciuto la foto della moglie.
 						L'intervento improvviso di Hans, padrone del locale, che  						proibisce ai suoi dipendenti di rispondere alle sue  						domande, getta Ottavio nello sconforto.
 						L'uomo, però, capisce che l'uomo nasconde qualcosa e  						inizia a tormentarlo perché possa chiarirgli alcuni  						dubbi.
 						Hans, però, nel tentativo di sfuggirgli, muore in un  						incidente e Ottavio, preoccupato, decide di lasciare in  						Canada e torna in Messico.
 						Nel frattempo Leonardo recupera una videocassetta nella  						quale è filmato il rapimento della figlia di Ottavia,  						Stefania, avvenuto molti anni prima.
 						Quando Leonardo sta per mostrare a Lella la  						registrazione, nell'ufficio irrompe a sorpresa proprio  						Ottavio.
 						Successivamente Lella si vede costretta a restituire la  						cassetta al legittimo proprietario e viene rimproverata  						da Leonardo che l'accusa di essersi privata di una prova  						importante nel proseguimento delle indagini.
 						La donna, intanto, deve affrontare anche il marito  						Alfonso, uomo malato, che non è ancora a conoscenza  						della morte della figlia.
 						Arriva il giorno della lettura del testamento di  						Maddalena e così si scopre che la donna ha lasciato  						l'intero patrimonio alla figlia Stefania.
 						I componenti della famiglia sono sorpresi e,siccome la  						bambina è morta, si scatena una vera e propria guerra.  						Ottavio è molto preoccupato perché non ha in mano le  						carte giuste per far valere un qualsiasi diritto  						sull'eredità ma Giampaolo gli dice che non deve  						escludere che Stefania possa essere ancora viva.
 						Intanto in ospedale Natalia vede casualmente una foto di  						Ottavio coperto da una maschera, identica a quella dei  						suoi incubi, e capisce che l'uomo che viene a fargli  						visita è lo stesso che la "tormenta" durante la notte.
 						Alfonso viene a sapere che sua figlia è morta e si reca  						subito da Ottavio per chiarirsi le idee una volta per  						tutte. L'uomo, infatti, così come Lella e Leonardo, non  						è affatto convinto della versione ufficiale dei fatti  						che vorrebbe far credere che Maddalena sia morta  						annegata, anche perché la donna era una perfetta  						nuotatrice.
 						Natalia, intanto, è terrorizzata ogni volta che vede  						Ottavio e l'uomo non riesce a capire lo strano  						comportamento della ragazza che fino ad allora non aveva  						mi avuto questo tipo di reazioni.
 						Leonardo, confidandosi con il commissario Obregon (Noé  						Murayama), esprime la sua opinione sull'incidente e  						arrivano alla conclusione che Maddalena sia morta  						annegando nell'enorme acquario che si trova in casa di  						Ottavio e che poi l'uomo abbia nascosto la cosa,  						fingendo di averla trovata in piscina.
 						Natalia, intanto, per tentare di dare una spiegazione  						logica e razionale ai suoi ricorrenti incubi, si reca al  						cimitero sulla tomba di Maddalena, convinta che tra lei  						e la defunta ci sia un forte legame.
 						La bella amicizia che si è creata tra Natalia e Leonardo  						viene messa a dura prova poiché la ragazza, convinta che  						l'uomo sia innamorato di Laura, si ostina ad  						allontanarlo.
 						Natalia, infatti, si sta innamorando di lui ma, per  						paura di soffrire, decide di tornare in Canada.
 						Sull'aereo che la deve portare a Vancouver, trova  						inaspettatamente Leonardo che non vuole rassegnarsi a  						perderla.
 						Il giovane, però, non è sull'aereo solo per  						riconciliarsi con Natalia ma vuole approfittare del  						viaggio a Vancouver per mettersi in contatto con le  						persone che hanno visto e parlato con Maddalena prima  						che morisse.
 						Ottavio, intanto, si è reso conto di avere le ore  						contate e si introduce nell'abitazione del commissario  						Obregon e lo uccide.
 						Dopo le prime indagini in Canada, Leonardo scopre che un  						certo Hans ha avuto contatti con Maddalena ma che anche  						lui, come la donna, è morto in circostanze misteriose.
 						Leonardo non sospetta minimamente che Hans sia in realtà  						ricoverato in un ospedale e che conosce molto bene  						Antonia, la zia di Natalia.
 						Quest'ultima propone a Natalia di rimanere  						definitivamente a Vancouver, ma la ragazza non sa cosa  						fare perché Leonardo, dopo averle rivelato i suoi  						sentimenti, le ha chiesto di sposarlo.
 						Dopo aver riflettuto, decide di rimanere in Canada ma  						Leonardo non si arrende e la raggiunge fino a casa di  						Antonia dove le rifà la proposta, invitandola a fuggire  						con lui.
 						La donna ne parla con Hans, il quale cerca di trovare un  						modo per ostacolare quello che ormai sembra un  						matrimonio vicino.
 						Grazie all'aiuto dell'uomo, Antonia riesce a  						rintracciare Alessio, l'uomo che in passato aveva rapito  						la piccola Stefania Dumont, e gli confida di avere più  						di una convinzione che Natalia sia in realtà proprio la  						bambina da lui sequestrata.
 						Alessio crede che la cosa potrebbe tornargli utile e  						pensa di ricattare Ottavio, il quale nel frattempo sta  						rendendo la vita impossibile al povero Alfonso,  						tormentandolo con il ricordo della nipote morta.
 						Natalia e Leonardo decidono di tornare in Messico per  						sposarsi ma le nozze vengono rimandate perché l'uomo  						scopre che Maddalena conosceva Antonia.
 						Natalia, però, parte lo stesso per Città del Messico e  						Leonardo cerca di rintracciarla, scoprendo poi che  						alloggia a casa di Olivia, figlia di Giampaolo.
 						Natalia inizia a cercare un lavoro e si candida come  						segretaria di Giampaolo che, ottenuto il permesso da  						Ottavio, la assume alle sue dipendenze.
 						Leonardo e Natalia si ritrovano e la ragazza lo aiuta  						con le sue indagini comunicandogli che ha scoperto di  						possedere lo stesso portaritratti della piccola  						Stefania.
 						Ottavio, preoccupato per le indagini di Leonardo, si  						introduce in casa del giovane mettendogliela a  						soqquadro.
 						Leonardo, tornando nel suo appartamento, capisce subito  						chi sia il responsabile di tutto, e invece di  						intimorirsi, è ancora più deciso a fare chiarezza sul  						caso.
 						Alessio, insieme ad Antonia e ad Hans, si trasferisce a  						Città del Messico, per ricattare Ottavio, rivelandogli  						che la figlia è ancora viva.
 						Leonardo, intanto, continua le sue indagini e scopre che  						Giovanni, uomo di fiducia di Ottavio, è coinvolto  						nell'omicidio di Maddalena.
 						Natalia, invece, è venuta a sapere che sua zia Antonia è  						in Messico, ma quando decide di incontrarla, Leonardo le  						consiglia di non cercarla perchè non si fida di lei.
 						Natalia, però, scopre l'indirizzo della donna e,  						nonostante il parere contrario dell'uomo che ama, decide  						di andare a trovarla.
 						Qualche tempo dopo Natalia, trovandosi a casa di Lella,  						le comunica di avere paura ad entrare nella taverna  						perché potrebbe rivivere i momenti della morte di  						Maddalena.
 						Lella ne approfitta per farsi raccontare cosa ha visto  						durante le sue visioni e, dopo aver sentito parlare di  						una maschera, si mette a cercarla e la trova proprio tra  						le cose di Ottavio.
 						Dopo una discussione con Leonardo, Natalia decide di  						rifugiarsi dalla zia Antonia senza sapere che Ottavio si  						sta per recare sul posto.
 						L'uomo, infatti, dopo aver fatto visita a Hans,  						ricoverato in ospedale dopo una rissa, si è fatto  						rivelare su minaccia l'identità della figlia, per poi  						ucciderlo.
 						Ottavio, venuto a conoscenza di tutto, si reca a casa di  						Antonia dove si trova Natalia e gli rivela di essere suo  						padre.
 						Il perfido uomo tenta di liberarsi della ragazza,  						facendola rinchiudere in una clinica psichiatrica dalla  						quale, però, riesce ad uscire.
 						Dopo essere tornata alla villa Dumont, Natalia rivendica  						i suoi diritti, essendo l'unica erede della fortuna di  						Maddalena.
 						Alfonso, però, le rivela qualcosa di sorprendente: la  						ragazza non è figlia di Ottavio, ma di una relazione  						extraconiugale di Maddalena e un minatore, divenuto poi  						sacerdote,  padre Serrata.
 						Giovanni, stanco dei maltrattamenti di Ottavio, decide  						di rivelare tutti i suoi crimini e poi lo uccide,  						stravolto dalla pazzia.
 						L'uomo, però, prima di morire tenta di strangolare  						Natalia che, ingenuamente, si china per soccorrerlo.
 						Ma Ottavio non fa in tempo a compiere l'ennesimo  						omicidio e muore.
 						Olivia sporge denuncia contro i suoi genitori che  						vengono arrestati insieme ad Alessio e Antonia.
 						Leonardo e Natalia possono finalmente vivere il loro  						amore senza più ostacoli, liberi dal ricordo di  						Maddalena e dalla cattiverie di Ottavio e dei suoi  						complici.
 						
 						FINE