TRAMA COMPLETA

La storia prende avvio nella prima decade del XX secolo, nella vivace e contraddittoria Madrid, dove vive Alejandra, giovane attrice e cantante di operetta, insieme alla madre Felisa, ex artista teatrale che ha abbandonato da tempo le scene. Alejandra lavora saltuariamente nei teatri di rivista, coltivando il sogno di un futuro artistico brillante, mentre la madre, segnata dai fallimenti del passato, riversa sulla figlia tutte le sue aspettative irrealizzate.

Un giorno, Alejandra riceve una prestigiosa proposta di lavoro dal Messico, dove l’operetta sta vivendo un momento di grande successo e diffusione. Nonostante il dolore della separazione, si vede costretta a congedarsi dal suo fidanzato Martín, con cui vive un’intensa e tenera storia d’amore. Felisa, al contrario, accoglie con entusiasmo la notizia: per lei, il Messico rappresenta una nuova occasione di riscatto personale, anche se riflesso nel successo della figlia.

Giunte a Città del Messico, Alejandra e Felisa si stabiliscono in un elegante appartamento e fanno la conoscenza delle sorelle Mariones, Romualda e Genara, influenti proprietarie del celebre Teatro Principal, il cuore pulsante della scena culturale cittadina. Le due donne si affezionano immediatamente ad Alejandra, offrendole l'opportunità di esibirsi. Ma l’ascesa della giovane non passa inosservata: Soledad Mayengoitia, il celebre soprano del teatro, percepisce subito Alejandra come una minaccia e inizia a tramare nell’ombra per ostacolarla.

Nel frattempo, Don Pedro, un uomo maturo, ricco e potente, rimane affascinato dal talento e dalla bellezza di Alejandra. Inizia a corteggiarla apertamente, sostenuto da Felisa, che vede nel matrimonio con lui la possibilità per la figlia di una vita agiata. Alejandra, tuttavia, non nutre alcun sentimento per Don Pedro e si lascia conquistare invece dal giovane e misterioso Eduardo, che le fa una corte serrata fino a chiederle di sposarlo. Ignorando la sua vera identità e le sue origini, Alejandra accetta e, decisa a voltare pagina, abbandona temporaneamente il palcoscenico.

La tragica reazione di Don Pedro, che si toglie la vita nel camerino della giovane artista durante uno spettacolo, getta un’ombra sulla felicità dei novelli sposi. Poco dopo il matrimonio, Martín arriva in Messico per cercare Alejandra, sconcertato dal suo silenzio epistolare. I due si confrontano e scoprono che Felisa aveva deliberatamente intercettato le loro lettere, ostacolando ogni possibilità di riconciliazione. Nonostante ciò, Alejandra afferma con fermezza di amare Eduardo e invita Martín ad allontanarsi.

La nuova vita con Eduardo, in una villa lussuosa e raffinata, si rivela però presto inquietante: l’uomo si assenta spesso da casa per lunghi periodi, mantenendo un’aura di mistero sulle sue attività. Un giorno, Alejandra scopre una lettera in cui Eduardo annuncia la sua partenza improvvisa per “motivi di forza maggiore”. Affranta, Alejandra trova conforto nella rinata amicizia con Soledad, che le suggerisce di tornare sul palcoscenico.

Il ritorno in scena si rivela un successo e permette ad Alejandra di risollevarsi. In questo periodo conosce Moravia, giovane appartenente all'alta società, simpatizzante delle forze rivoluzionarie che si oppongono alla dittatura di Porfirio Díaz. Attraverso Moravia, Alejandra entra in contatto con nuovi ambienti e conosce il capitano Sergio Morales, un ufficiale dell'esercito governativo, del quale si invaghisce, nonostante le divergenze ideologiche. Anche Moravia, pur opponendosi inizialmente, finisce per innamorarsi del medesimo uomo.

Quando Sergio parte per il nord del Paese per sedare le insurrezioni, Alejandra incontra Lucio Arteaga, un intellettuale rivoluzionario vicino a Madero, introdotto da Moravia. Tra i due nasce un sentimento sincero, osteggiato da Felisa, che lo considera un uomo privo di mezzi. Intanto, nel 1910, Porfirio Díaz trionfa nuovamente alle elezioni in un clima di brogli e tensione crescente. Il 20 novembre ha inizio la Rivoluzione Messicana. Alejandra e Lucio, entrambi sposati, si rendono conto di amarsi profondamente.

Con la fuga di Díaz e l’insediamento di Francisco I. Madero alla presidenza, la speranza sembra tornare. Tuttavia, durante le celebrazioni per l’ascesa al potere, un violento terremoto colpisce la capitale, quasi a voler presagire nuove tragedie. Lucio è costretto ad allontanarsi e Sergio fa ritorno a Città del Messico cercando di riconquistare Alejandra. In realtà, è coinvolto in una relazione segreta con Moravia, che ne è innamorata e ignara delle sue vere intenzioni.

Quando la moglie di Lucio muore, l’uomo torna da Alejandra deciso a vivere il loro amore liberamente. La donna rompe con Sergio e si lega a Lucio, mentre Sergio, accecato dal rancore, si fidanza con Moravia per vendicarsi. Nel frattempo, un nuovo colpo di stato capeggiato da Victoriano Huerta porta all’assassinio di Madero e alla repressione violenta della rivoluzione. Lucio viene arrestato e condannato a morte, ma Sergio – forse per rimorso o riconoscenza – lo aiuta a fuggire.

Alejandra e Lucio si rifugiano in campagna, abbracciando la causa rivoluzionaria. Lei resta incinta ma perde il bambino a causa delle difficili condizioni di vita. Durante uno scontro armato, Sergio e Lucio si ritrovano faccia a faccia. Lucio, grato per essere stato salvato, rifiuta di combattere, ma alla fine accetta il duello e uccide Sergio. L’anno successivo, Lucio viene assassinato.

Rimasta sola, Alejandra torna a Città del Messico e si confronta con una Felisa amareggiata dal decadimento della figlia. Tornata a teatro, scopre che Moravia ha perso la ragione per la morte di Sergio. Inaspettatamente, riappare Eduardo, che le chiede ospitalità come inquilino. Alejandra lo accetta per compassione, pur respingendolo, ma resta turbata dalla sua vita ambigua.

Martín, ora sposato, ricompare nella sua vita e le dichiara il suo amore eterno, ma Alejandra, pur commossa, lo respinge per rispetto verso la sua nuova famiglia. In seguito, viene alla luce la scioccante verità su Eduardo: l’uomo è il famigerato capo della Banda dell’automobile grigia, una pericolosa organizzazione criminale dedita a furti e rapine nell’alta società. Arrestato, viene giustiziato tramite fucilazione.

Nel 1918 la pandemia dell’influenza spagnola dilaga in tutto il mondo. Alejandra, nel pieno della carriera, contrae la malattia e le sue condizioni si aggravano. In punto di morte, Felisa si rivolge a Martín, che accorre al capezzale dell’amata. Alejandra, tra le braccia del suo primo amore, ascolta le sue ultime parole: “Ti ho sempre amata, e ti amerò per sempre.” Il sipario cala sulla vita di una donna che ha amato, lottato e sofferto, tra le luci del palcoscenico e le ombre della Storia.