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Padre Coraje

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DATI TECNICI
Anno di produzione: 2004
Casa di produzione: Telefe International (Argentina)
Regia: Martìn Saban e Sebastiàn Pivotto
Soggetto: Adrian Suar
Produttore: "Pol-ka" e "Yair Dori Communication"
Numero episodi: 189 da 50 minuti

CAST
Facundo Arana (Coraje - Padre Juan - Gabriel Jàuregui)
Nancy Duplàa (Clara Marìa Guerrico de Costa Jàuregui)
Leonor Benedetto (Amanda Pastorino de Jàuregui)
Nora Càrpena (Elisa de Guerrico)
Raul Rizzo (sindaco Manuel Adolfo Costa)
Carina Zampini (Ana Guerrico de Castro)
Federico Olivera (Horacio Costa)
Eugenia Tobal (Mercedes "Mecha" Tomini de Olmos Rey)
Javier Lombardo (Santo Tomini)
Matìas Santoianni (Felipe Ignacio "Pipo" Jauregui Pastorino)
Luis Machin (Dott. Froilan Severino Ponce)
Erike Wallner (Marcia Kraus)
Julia Calvo (Messina Cortese de Tomini)
Eugenia Guerty (Teresa Maria "Teté" Andrade)
Mercedes Funes (Nora Càndida Ponce)
Fabio Di Tomaso (Lautaro Teodoro Costa)
Melina Petriella (Lourdes "Nena" Serrano Ponce de Costa)
Marcelo Arellano (Fernando "Nando" Guzman)
Maisa Armeni (Olga)
Adrian Spinelli (sacerdote)
Jorge Garcìa Marino (Alejandro Guerrico)
Hugo Castro (Luis Castella)
Juan Carrasco (Hugo Pacheco)
Estela Matute (Elenita)
Jorge Nolasco (Rolando "Roli" Esclusero)
Carlos Weber (Jorge)
Carolina Vespa (Micaela "Michelle" Pellegrini")
Gabriel Fernàndez (Bermùdez)
Jorge Shubert (Pedro Larreta)
Maida Andrenacci (Noemi)
Gustavo Rey (Capuano)
Ernesto Claudio (Justino)
Néstor Zacco (Jorge Torres)
Emiliano Dionisi (Jovìn Tomini)
Atilio Pozzobon (Américo)
Karina Mazzocco (Silvia Villareal)
Ximena Fassi (Eva Duarte Peròn)
Emilio Bardi (José Marìa Gatica)
Noemì Frenkel (Perla)
Lucas Ferraro (Che Guevara)
Nacha Guevara (Asunta Camelieri)
Adriana Salonia (Neréa Saldarriaga)
Mario Moscoso (Balestra)
Antonio Grimau (Augusto Arroyo)
Victor Laplace (Juan Domingo Peròn)
Susana Lanteri (mamma di Pedro Olmos Rey)
Aldo Pastur (Aristòbulo Molina)
Gonzalo Urtizberéa (Petaca)
Monica Lairana (Tita)


TRAMA GENERALE
La telenovela è ambientata in Argentina nel 1952 nell'immaginaria cittadina di La Cruz, governata dal corrotto Manuel Costa (Raùl Rizzo).
Alejandro Guerrico, uno degli uomini più rispettati e amati del paese, viene ucciso poiché aveva scoperto qualcosa che né lui né altri avrebbero dovuto sapere, qualcosa che poteva mettere a rischio il futuro della famiglia del sindaco Manuel e dei suoi più stretti collaboratori, come Froilàn Ponce (Luis Machin).
Manuel Costa è, infatti, il capo di una setta religiosa, "La croce di Betania", che attende il ritorno di una sorta di Messia che governerà una nuova terra che nascerà quando si compirà la profezia scritta nei loro libri sacri: “Il Pellegrino sarà tolto dalle braccia di sua madre subito dopo il suo primo respiro. Sarà marcato con il segno della croce e sarà lasciato a vagare dal solo nel mondo... All’età di trentatre anni tornerà e con il suo sangue stabilirà la nuova terra”.
Fa parte della setta anche Amanda Jàuregui (Leonor Benedetto), amante di Manuel Costa. La donna è vedova e ha perso alla nascita il suo bambino, Gabriel, e non sa che in realtà suo figlio è stato sacrificato per gli interessi della setta e che le è stato sottratto con l'inganno, abbandonato e designato come il "Pellegrino", colui che come Messia tornerà per creare la cosiddetta "nuova terra".
Guerrico, prima di morire, voleva proprio smascherare Manuel Costa ma la sua audacia lo ha portato alla tomba.
Costa, infatti, non potendo accettare che l'amico racconti tutto, lo fa uccidere e fa ricadere la colpa su Coraje (Facundo Arana), un fuorilegge che, come Robin Hood, ruba ai ricchi per dare ai poveri.
Coraje è un giovane idealista ed è molto amato dal popolo, anche se nessuno conosce la sua vera identità perché va in giro indossando un cappuccio, insieme ai suoi fedeli amici, Santo (Javier Lombardo) e Mecha (Eugenia Tobal).
Costa mette una taglia sulla testa di Coraje per far finta di vendicare la morte dell'amico ma il fuorilegge, venuto a sapere di essere stato ingiustamente incolpato per un crimine che no ha commesso, decide di liberare il suo nome dall'accusa e di indagare per trovare il vero colpevole.
Pertanto, accompagnato dai suoi amici, Coraje si reca a La Cruz e prende il posto di Padre Juan, il giovane e sconosciuto sacerdote di Buenos Aires che avrebbe dovuto occuparsi della parrocchia del paese, ma che in realtà è stato ucciso durante il tragitto da alcuni ladri.
Coraje, indossando i panni di padre Juan, arriva a La Cruz e nessuno sospetta che non sia il vero sacerdote che stavano aspettando e tantomeno che sia lui il fuorilegge che Costa vuole uccidere.
Anche i suoi amici devono mentire sulla propria identità e così Santo si spaccia per il sacrestano e Mecha per sua sorella.
Al suo arrivo a La Cruz, Coraje si imbatte in Clara Guerrico (Nancy Duplàa), figlia del defunto Alejandro e fidanzata di Horacio Costa (Federico Olivera), il figlio maggiore del sindaco.
La passione scoppierà inevitabilmente fra i due ma Clara soffrirà molto perché crederà di essersi innamorata di un sacerdote.

CURIOSITA'
Sulla produzione
La telenovela ha vinto il premio “Martin Fierro” nel 2004 nelle categorie: “Migliore Telenovela”, “Migliore Attore Protagonista di Telenovela” (Facundo Arana), “Migliore Attrice Protagonista” (Carina Zampini), “Migliore Attore Drammatico” (Luis Machín), “Migliore Attrice Drammatica” (Julia Calvo) e “Migliore Partecipazione Speciale” (Nacha Guevara).

Sulla messa in onda
"Padre Coraje" è andata in onda per la prima volta in Argentina su Canal13 dall'8 marzo al 23 dicembre 2004.
In Italia approda su Lady Channel il 3 gennaio 2011 per concludersi il 12 luglio dello stesso anno.




TRAMA COMPLETA
(Trama a cura di Marianna. E' vietato copiare il contenuto in altri siti. Grazie)
La telenovela è ambientata in Argentina nel 1952 nell'immaginaria cittadina di La Cruz, governata dal corrotto Manuel Costa (Raùl Rizzo).
Alejandro Guerrico, uno degli uomini più rispettati e amati del paese, viene ucciso poiché aveva scoperto qualcosa che né lui né altri avrebbero dovuto sapere, qualcosa che poteva mettere a rischio il futuro della famiglia del sindaco Manuel e dei suoi più stretti collaboratori, come Froilàn Ponce (Luis Machin).
Manuel Costa è, infatti, il capo di una setta religiosa, "La croce di Betania", che attende il ritorno di una sorta di Messia che governerà una nuova terra che nascerà quando si compirà la profezia scritta nei loro libri sacri: “Il Pellegrino sarà tolto dalle braccia di sua madre subito dopo il suo primo respiro. Sarà marcato con il segno della croce e sarà lasciato a vagare dal solo nel mondo... All’età di trentatre anni tornerà e con il suo sangue stabilirà la nuova terra”.
Fa parte della setta anche Amanda Jàuregui (Leonor Benedetto), amante di Manuel Costa. La donna è vedova e ha perso alla nascita il suo bambino, Gabriel, e non sa che in realtà suo figlio è stato sacrificato per gli interessi della setta e che le è stato sottratto con l'inganno, abbandonato e designato come il "Pellegrino", colui che come Messia tornerà per creare la cosiddetta "nuova terra".
Guerrico, prima di morire, voleva proprio smascherare Manuel Costa ma la sua audacia lo ha portato alla tomba.
Costa, infatti, non potendo accettare che l'amico racconti tutto, lo fa uccidere e fa ricadere la colpa su Coraje (Facundo Arana), un fuorilegge che, come Robin Hood, ruba ai ricchi per dare ai poveri.
Coraje è un giovane idealista ed è molto amato dal popolo, anche se nessuno conosce la sua vera identità perché va in giro indossando un cappuccio, insieme ai suoi fedeli amici, Santo (Javier Lombardo) e Mecha (Eugenia Tobal).
Costa mette una taglia sulla testa di Coraje per far finta di vendicare la morte dell'amico ma il fuorilegge, venuto a sapere di essere stato ingiustamente incolpato per un crimine che no ha commesso, decide di liberare il suo nome dall'accusa e di indagare per trovare il vero colpevole.
Pertanto, accompagnato dai suoi amici, Coraje si reca a La Cruz e prende il posto di Padre Juan, il giovane e sconosciuto sacerdote di Buenos Aires che avrebbe dovuto occuparsi della parrocchia del paese, ma che in realtà è stato ucciso durante il tragitto da alcuni ladri.
Coraje, indossando i panni di padre Juan, arriva a La Cruz e nessuno sospetta che non sia il vero sacerdote che stavano aspettando e tantomeno che sia lui il fuorilegge che Costa vuole uccidere.
Anche i suoi amici devono mentire sulla propria identità e così Santo si spaccia per il sacrestano e Mecha per sua sorella.
Al suo arrivo a La Cruz, Coraje si imbatte in Clara Guerrico (Nancy Duplàa), figlia del defunto Alejandro e fidanzata di Horacio Costa (Federico Olivera), il figlio maggiore del sindaco.
La passione scoppierà inevitabilmente fra i due ma Clara soffrirà molto perché crede di essersi innamorata di un sacerdote.
Coraje, dal canto suo, vivrà con sofferenza il suo amore perché, pur non essendo un vero sacerdote, non può rivelarglielo e quindi è costretto ad allontanarsi da lei per proseguire con le sue indagini.
Passa del tempo e Coraje raccoglie vari indizi che gli fanno credere che dietro l'omicidio di Alejandro Guerrico ci sia proprio Manuel Costa.
L'unico modo per confermare i suoi sospetti è chiedere aiuto a Clara, la quale potrebbe investigare essendo fidanzata con Horacio, figlio di Manuel.
Allora Coraje, con la sua vera identità, ossia quella del fuorilegge, si avvicina a Clara che, in un primo momento cerca di farlo arrestare, credendo che sia veramente lui l'assassino di suo padre.
Col tempo, però, Clara capisce di essere stata ingannata da Costa e i due cominciano a vedersi segretamente.
Dopo vari incontri con Coraje, però, Clara è nella più totale confusione perché è innamorata di due uomini, il padre Juan e il "bandito" Coraje, non sapendo che in realtà sono la stessa persona.
Anche Anna (Carina Zampini), sorella paraplegica di Clara, è attratta dal padre Juan e fa di tutto per avvicinarsi al finto sacerdote, convinta che i due siano destinati a stare insieme, nonostante l'abito che l'uomo indossa.
Grazie alle parole di Juan e alla fiducia che infonde in Ana la ragazza torna a camminare e si convince che l’uomo sia arrivato in paese per salvarla e che sia in grado di compiere miracoli, notizia che presto si diffonde per tutta la cittadina.
Un giorno Clara scopre finalmente l’identità di Coraje, ma l’uomo le mente dicendo che si è travestito per mettere alla prova il suo amore e le chiede di scegliere tra i due. Clara sceglie Juan e i due pianificano una loro fuga ma la donna, per non ferire sua sorella, decide di rimanere in città. Tutto si complica quando Amanda scopre, grazie ad un marchio a forma di croce sulla schiena del prete, che si tratta di suo figlio e, pur facendo il possibile per salvarlo, non riesce a nascondere la verità a Manuel, che è deciso ad ucciderlo. Coraje viene a sapere che Amanda è sua madre proprio quando la donna, da tempo malata, è in fase terminale ed è costretto ad assistere impotente alla sua morte, insieme a Pipo, figlio adottivo di Amanda, affetto da ritardo mentale.
Altri omicidi si compiranno a La Cruz prima che venga fatta giustizia e Ana, resasi conto di non poter riuscire a conquistare l’amore di Juan, che ormai sa essere Coraje, si suicida annegandosi e viene seppellita insieme all’unica persona che ha sempre sacrificato la sua vita per lei, Marcia, morta poco dopo a causa di una malattia. Manuel, dopo aver saputo che Juan e Coraje sono la stessa persona, riesce a catturarlo e lo tortura in modo atroce, arrivando perfino a crocifiggerlo, certo che il suo sacrificio dia inizio ad una nuova era per l’umanità. Clara, incinta di lui, arriva giusto in tempo per salvarlo insieme ad una grande folla che uccide a fucilate Costa.
Passano alcuni mesi e Clara dà alla luce un bambino. Coraje la saluta, introducendosi furtivamente in sala parto. L’uomo, però, scappa via poco dopo, lasciando intendere di non aver mai abbandonato il suo destino di giustiziere fuggitivo.
FINE




COLONNA SONORA
CD
"¿Y qué?" di Paz Martínez
"Hay amor" di Ricardo Montaner
"Desesperado" di Ricardo Montaner
"Quisiera" di Ricardo Montaner
"La clave del amor" di Ricardo Montaner
"Soy tuyo" di Ricardo Montaner
"Unforgettable" di Nat King Cole
"When you wish upon a star" di Glenn Miller
"Si volvieras a mi" di Josh Groban
"Llamarada pasional" di Tita Merello
"Lágrimas y sonrisas" di Rodolfo Biagi
"Atlantia" di Secret Garden
"Windfall" di Dead Can Dance
"Wind Spirit" di Bill Miller
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