Nozze d'odio/Matrimonio proibito - Telenovelas Mania

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Nozze d'odio/Matrimonio proibito

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DATI TECNICI
Titolo originale: Bodas de odio
Titolo italiano: Matrimonio proibito/Nozze d'odio
Anno di produzione: 1983
Casa di produzione: Televisa (Messico)
Regia: José Rendón   
Soggetto: Caridad Bravo Adams
Puntate: 75 puntate da 50 minuti

CAST
Christian Bach - Anastasia
Miguel Palmer - Alessandro Alberti
Frank Moro - Giuliano Alberti
Magda Guzman - Carmen Marinoff
Rafael Sanchez Navarro - Dimitrio Marinoff
Rosario Galvez - Paula de Marinoff
Antonio Valencia - Adolfo Chavarri
Yolanda Mérida - Rosario
Julieta Egurrola - Ombretta
Arturo Benavides - Rufino
Arsenio Campos - Marchese Sebastian de la Cruz y Cañizares
Marìa Montaño - Maria
Giuliano Padilla - Don Porfirio Diaz
Ofelia Cano - Nadia Chavarri de Torres Quintero
Silvia Manriquez - Armida
Antonio Medellin - Francisco Torres Quintero
José Antonio Ferral - Victor
Luis Xavier - Felipe
Roberto Antunez - Cipriano
Jorge Mondragon - Padre Abundio

TRAMA GENERALE
Anastasia Marinoff è una giovane innamorata di Giuliano, un umile soldato. Paula, sua madre, con la complicità del generale Ivan Marinoff, suo marito e padre della ragazza, la costringe a sposarsi con Alessandro Damiani, un uomo della classe alta che sicuramente può risolvere i problemi economici della famiglia Marinoff.
Alessandro viene a sapere che il suo matrimonio è solo una scusa per evitare la rovina, e crede che Anastasia sia al corrente di tutto e che sia d'accordo con i suoi genitori.
La situazione peggiora quando Alessandro scopre che Anastasia è innamorata di Giuliano, che fa finire in prigione.
Si celebra il matrimonio di Alessandro e Anastasia e Giuliano scappa dal carcere e si dirige verso la tenuta dei Marinoff dopo le nozze chiedendo a Anastasia di fuggire con lui.
Alessandro viene a sapere tutto dai suoi amici: Cipriano e Vittorio.
Giuliano va via senza la sua amata e inizia a lavorare in un rancho e sposa Angelica, una ragazza fragile e delicata che è affetta da un male incurabile, ma continua ad amare Anastasia.
La ragazza, intanto, si è innamorata di Alessandro perchè nonostante tutto, l'ha sposata e la tratta con molto amore, e aspetta un figlio da lui.
La situazione si complica quando Giuliano va a gestire il rancho proprio di Alessandro per avvicinarsi a Anastasia, la quale, spaventata, preferisce tacere sulla vera identità dell'uomo...

CURIOSITA'

    Sulla produzione
    La telenovela ha avuto un remake nel con Fernando Colunga e Adela Noriega con il titolo "Amor Real", ed un secondo, ambientato però nell'epoca moderna, dal titolo "Lo que la vida me robò" con Angelique Boyer e Sebastian Rulli.

    Sulla messa in onda
    La telenovela è stata trasmessa in Italia da Rete A con il titolo "Nozze d'odio" e, nel 1994, da Rete 4 con il titolo "Matrimonio proibito". Successive repliche su reti locali.



    TRAMA COMPLETA
    (Trama a cura di Marianna. IL testo è diviso in capitoli per facilitarne la lettura ma essi non corrispondono alla reale numerazione della telenovela. E' vietato copiare il contenuto in altri siti. Grazie)

    CAPITOLO 1
    Una relazione proibita
    La storia ha inizio nel 1905 nella città di Puebla, in Messico, dove vive Anastasia (Christian Bach), una dolce e bellissima ragazza, figlia del generale Ivan Marinoff, un uomo amato e stimato da tutti in città, e di Paola, una donna arida e arrivista.
    La ragazza è innamorata del tenente Giuliano Alberti ma il loro amore non sembra avere futuro. I due giovani, infatti, si incontrano segretamente, ben sapendo che la diversa condizione sociale, è un ostacolo insormontabile per la loro unione.
    I Marinoff stanno attraversando una difficile situazione finanziaria a causa di alcuni investimenti sbagliati e Dimitri, fratello di Anastasia, con la sua vita dissoluta, non fa che peggiorare le condizioni della famiglia.
    Dimitri, infatti, non fa che accumulare debiti su debiti a causa del suo vizio al gioco e Paola inizia a pensare che l'unica soluzione è far sposare Anastasia con un buon partito.
    L'occasione si presenta quando in città arriva Alessandro Damiani, un uomo affascinante, ricco e potente, che è in città per visitare la fabbrica ricevuta in eredità dal padre.
    Alessandro è il figlio illegittimo di Bartolomeo Damiani, che l'ha riconosciuto solo poco prima di morire, ed è frutto della relazione dell'uomo con l'india Rosaria.
    Alessandro incontra casualmente Anastasia mentre passeggia in città e rimane molto colpito dalla ragazza.
    I due si rivedono a casa della giovane, la quale però è troppo presa da Giuliano e non sembra per niente interessata all'incontro né colpita dalla sua immensa fortuna.
    Dimitri, intanto, per far fronte ai debiti di gioco, si rivolge ad un usuraio, offrendo, in cambio di un prestito, dei documenti che valgono quanto un'ipoteca sui beni della sua famiglia, ossia sulla casa e le varie proprietà.
    L'usuraio, trattando degli affari proprio con Alessandro, gli cede i documenti avuti da Dimitri che, sapendo che la famiglia Marinoff è in difficoltà, li accetta volentieri dichiarando all'uomo di avere intenzione di aiutare, anche se in segreto, la famiglia.
    Naturalmente Alessandro, in questo suo gesto di generosità, pensa ad Anastasia della quale si è innamorato a prima vista.
    Paola riceve in casa sua il ricco ereditiere e gli comunica che i problemi economici della famiglia sono dovuti all'irresponsabilità di Dimitri. Alessandro si offre di restituirle i documenti ma le chiede di poter frequentare sua figlia Anastasia.
    Paola non esita un attimo ad assecondare la richiesta di Alessandro e ne parla subito con suo figlio, il quale, però, ha scoperto che Anastasia è innamorata di un povero soldato.
    Dimitri aiuta la madre ad architettare un piano per separare Anastasia da Giuliano, visto che la ragazza si ostina a rifiutare Alessandro.
    Quest'ultimo, intanto, continua a frequentare casa Marinoff ma Anastasia con lui si dimostra sempre indifferente.
    Scoperte le trame della madre e del fratello, Anastasia si sfoga con il padre, accusando la sua famiglia di spingerla a sposare un uomo che non ama solo perché molto ricco, quasi come a volerla vendere al miglior offerente.
    Il padre, all'oscuro di tutto, è dolorosamente colpito dagli eventi e, dopo aver promesso alla figlia di mettere le cose a posto per permetterle di essere felice, viene colto da un malore.
    Anastasia, preoccupata per la salute del padre, decide di non tornare sull'argomento, mentre sua madre non fa altro che spingerla tra le braccia di Alessandro.
    Quest'ultimo, intanto, discute con il suo amico Vittorio, ormai quasi certo che Anastasia non vorrà mai sposarlo.
    Paola e Dimitri proseguono con il loro piano per allontanare Anastasia da Giuliano.
    Un giorno, infatti, si presenta a casa Marinoff una donna che, presentandosi con il nome di Esperanza Alvarez, chiede ad Anastasia di lasciare in pace suo marito.
    La ragazza è sconvolta e la donna le conferma di essere la moglie di Giuliano e di avere un figlio con lui.
    Nel frattempo il tenente Alberti viene rinchiuso in carcere in attesa di giudizio anche senza una precisa accusa.
    Paola può finalmente giocare le sue carte e dice alla figlia che Giuliano l'ha presa in giro e che, dopo essere stato scoperto, è anche fuggito via.
    Anastasia non riesce a crederci e la madre le consiglia di non pensare più al giovane ma di prepararsi per partecipare ad un ricevimento organizzato da Alessandro Damiani.
    Anastasia ed Alessandro si rivedono in occasione della festa e per la prima volta la ragazza si mostra gentile.
    Di ritorno dal ricevimento, la ragazza si sfoga con sua zia Katia alla quale rivela di non riuscire ancora a credere all'inganno di Giuliano.
    Quest'ultimo si trova ancora in carcere e non riesce a capacitarsi del perché sia stato arrestato, visto che non si è macchiato di nessuna colpa.
    Il giovane tenta invano di parlare con qualcuno che possa dargli una spiegazione e si rende conto di non poter fare nulla.
    Alessandro, intanto, dopo l'ultimo incontro con Anastasia, ha ripreso a frequentare la ragazza e incarica il suo amico Vittorio di occuparsi degli affari della tenuta, perché è deciso a fermarsi in città più del previsto.
    Dopo aver parlato con Paola, Alessandro chiede ufficialmente la mano di Anastasia ad Ivan, il quale decide di non opporsi al matrimonio se la figlia è d'accordo.
    La ragazza, dopo aver aspettato notizie di Giuliano, si convince che l'uomo l'abbia ingannata e accetta la proposta di Alessandro.

    CAPITOLO 2
    Matrimonio senza amore
    In carcere Giuliano fa amicizia con una guardia, Giustino, alla quale chiede aiuto, raccontandogli la sua storia. Senza aver subito alcun processo, Giuliano viene condannato a morte, ma Giustino sente il dovere di salvargli la vita e i due scappano insieme.
    Durante la fuga Giustino viene ferito ad una gamba e Giuliano cerca di fargli forza ma l'uomo non riesce a proseguire.
    Giuliano, allora, decide di tornare a Puebla poiché i soldati ormai pensano che siano già molto lontani dalla città.
    Dimitri, intanto, mette gli occhi su Ombretta De Rosa, una donna molto ricca ma poco attraente, e inizia a corteggiarla, riempiendola di complimenti.
    Alessandro e Anastasia passano del tempo insieme e l'uomo decide di rivelarle tutto il suo passato. La ragazza si commuove e rimane colpita dall'onestà del suo promesso sposo nel rivelarle un segreto così importante.
    Ivan viene a sapere dei debiti di gioco di Dimitri e affronta il figlio. Durante la discussione, l'uomo viene colpito da un altro malore.
    Ivan chiede di parlare con sua figlia e le chiede se abbia accettato di sposare Alessandro solo per compiacere la madre, sacrificandosi per il bene della famiglia.
    Anastasia, mentendo, gli dice che lo ama.
    Arriva il giorno delle nozze di Anastasia ed Alessandro ma per la ragazza non è affatto un giorno felice.
    Come se non bastasse, Giuliano raggiunge Puebla proprio poco dopo la celebrazione del matrimonio di Anastasia con Alessandro e rimane senza parole nel vedere la donna che ama vestita da sposa.
    I due discutono nel giardino della villa e Giuliano le dice di sentirsi tradito ma, quando la ragazza gli dice i motivi che l'hanno spinta a sposare un altro, Giuliano capisce che è stata una congiura perché lui non è stato mai sposato e non ha nessun figlio.
    Giuliano non è disposto a darsi per vinto e propone ad Anastasia di fuggire insieme e si danno appuntamento di lì a un'ora. La ragazza, allora, torna a casa per cambiarsi e andare via con l'uomo ma i due vengono visti da Vittorio, che va ad avvertire immediatamente il suo amico Alessandro.
    L'uomo corre nella camera di Anastasia e le impedisce di abbandonare la villa. Anastasia gli grida tutto il suo disprezzo e lo accusa di aver fatto parte della congiura per separarla da Giuliano, d'accordo con la madre.
    Alessandro va su tutte le furie perché si rende conto che la ragazza non lo ama e, sentendosi preso in giro, le dice che ormai sono sposati e che l'ha comprata, per cui non potrà separarsi da lui e dovrà seguirlo a Las Palomas, nello Zacatecas, la tenuta di campagna dove si stabiliranno.
    Anastasia saluta la sua famiglia in lacrime, mentre Giuliano è preoccupato perché la ragazza non si è presentata all'appuntamento.
    Giuliano, senza pensarci su, si reca a casa di Anastasia pretendendo di portarla via con sé ma la madre della ragazza gli dice che è in luna di miele col marito.
    Alla tenuta, intanto, Alessandro rivede Maria, la figlia dell'amministratore che è deceduto qualche tempo prima. La ragazza, da sempre innamorata di Alessandro, il quale per lei ha sempre nutrito solo un affetto fraterno, rimane molto delusa nel vedere che l'uomo ha portato con sé sua moglie e corre via in lacrime.
    Alessandro rivede anche padre Alberto, il sacerdote che lo ha allevato come un figlio e che conosce il suo segreto.
    L'uomo gli confida di essersi sposato ma gli dice anche che Anastasia non lo ama e lo ha accettato come marito solo per salvare la propria famiglia dal dissesto finanziario.
    I rapporti tra i due novelli sposi sono sempre più tesi e Alessandro, pieno di rabbia e delusione, le dice che non può rifiutarsi di concedersi a lui, visto che è suo marito.
    Giuliano e Giustino, intanto, grazie all'aiuto di Nadia, cara amica di Anastasia, si sono nascosti in campagna e si stanno avvicinando proprio alla tenuta dove vivono Anastasia e Alessandro.
    Ma i due non sono gli unici che sono così vicini alla casa; anche Rosaria, la vera madre di Alessandro, è tornata e fa visita a padre Alberto.
    Il sacerdote, sorpreso di vederla poiché la credeva morta, le racconta che suo figlio è stato riconosciuto dal vecchio Beniamino Damiani e che ora è un uomo rispettabile e in gamba.
    Rosaria chiede a padre Alberto di non rivelare al figlio la sua presenza e il sacerdote accetta di mantenere il silenzio, facendola assumere da Alessandro come cameriera.
    Nel frattempo a Puebla Dimitri si confida con l'amico Adolfo riguardo ad Ombretta e il giovane gli consiglia di sposarsi con lei perché è ricchissima e ormai è follemente innamorata di lui.
    Dimitri ci riflette su e decide di seguire il consiglio dell'amico, dichiarandosi ad Ombretta e proponendole di sposarlo.
    La donna accetta felice ma rimane un po' delusa quando Dimitri le propone un matrimonio segreto e non la cerimonia in grande con tanti invitati, come Ombretta desiderava.
    Dimitri, infatti, progetta di sposarsi con una finta cerimonia, per poi mettere le mani sui suoi beni, facendole firmare una procura per amministrare le sue proprietà.
    Maria, intanto, cerca di convincere Anastasia ad abbandonare il marito, visto che non lo ama, e la ragazza si lascia convincere e fugge via di notte, montando su un cavallo.
    Alessandro riesce a raggiungerla e la costringe a tornare a casa. Dopo vari tentativi di fuga, Alessandro la fa vivere da reclusa ma Anastasia gli dice che potrà anche costringerla a vivere con lui ma non ad amarlo.

    CAPITOLO 3
    La nuova identità di Giuliano
    Passano alcuni giorni e Anastasia si avvicina sempre di più al marito e inizia ad apprezzare la sua bontà d'animo e la sua onestà, anche se pensa ancora al suo vecchio amore.
    Giuliano e Giustino, intanto, durante la loro fuga, trovano il cadavere di un uomo e, cercando nelle tasche del poveretto, trovano una sua lettera di presentazione ad Alessandro, che l'aveva assunto pur non avendolo mai visto, come amministratore della tenuta.
    Giuliano decide di impossessarsi dell'identità dell'uomo barbaramente ucciso e, con il nome di Antonio Olivares, si stabilisce alla tenuta per stare vicino ad Anastasia.
    E infatti il giorno dopo Alessandro presenta a sua moglie il nuovo amministratore ma Anastasia non regge all'emozione e sviene.
    Tutti si preoccupano ma la ragazza, fingendo di aver avuto un calo di pressione, si allontana spaventata. Giuliano riesce a vederla di nascosto e le propone di fuggire con lui.
    Anastasia, però, pur vivendo quasi da prigioniera, si è affezionata a suo marito e ha paura che lui possa commettere qualche pazzia se riuscisse a trovarli. La ragazza, quindi, chiede a Giuliano di andare via dalla tenuta ma l'uomo non vuole arrendersi.
    La donna, disperata, si confida con padre Alberto e le racconta che Antonio è in realtà Giuliano, l'uomo con cui si voleva sposare e dal quale è stata allontanata con l'inganno.
    Il sacerdote le consiglia di mantenere le distanze e poi chiede a Giuliano di avere un colloquio con lui per cercare di farlo desistere dal suo intento di fuggire con lei.
    Giuliano, però, dopo aver accettato di parlare con padre Sebastiano, gli dice che andrà via dalla tenuta solo se porterà con sé anche Anastasia.
    Il giorno dopo, in un punto isolato della tenuta, Alessandro e Giuliano/Antonio vengono attaccati dai banditi e il giovane Damiani viene ferito gravemente ma viene salvato dall'amministratore della sua tenuta. Alessandro è fuori pericolo e ringrazia Antonio per avergli salvato la vita.
    Anastasia si accorge di iniziare a provare qualcosa per il marito, ma è molto confusa. La donna riesce, però, finalmente a chiarirsi con lui e scopre che Alessandro non ha nulla a che fare con la sparizione di Giuliano.
    Il giovane Damiani le promette che riuscirà a rintracciare la donna che si è spacciata per la moglie di Giuliano così da chiarire la situazione.
    Maria, intanto, inizia a sospettare che suo zio Juventino abbia a che fare con l'aggressione ad Alessandro e teme che lui sia in pericolo.
    Giustino ascolta la conversazione tra Maria e lo zio e riferisce tutto a Giuliano che cerca di vederci chiaro. L'uomo, infatti, è sempre più convinto che Giustino abbia ragione e che Loreto, il governatore del paese, per il quale collabora Juventino, si serva di lui per raggiungere i suoi scopi.
    Maria nota che dopo l'agguato tra Anastasia e Alessandro le cose vanno meglio e, parlando con suo zio, inizia a pensare ad un modo per allontanare la donna dal suo grande amore.
    La ragazza, sospettando di un possibile legame tra Anastasia e il nuovo misterioso amministratore, arriva alla conclusione che, se Alessandro pensasse che la moglie lo tradisce, la caccerebbe via dalla tenuta e così avrebbe campo libero.
    Alessandro, intanto, comunica alla moglie che è in arrivo Vittorio, il quale porterà le prove necessarie affinché lei finalmente gli creda.
    Anastasia è scioccata e appena può corre a parlare con Giuliano perchè sa che Vittorio lo conosce e, una volta arrivato alla tenuta, lo smaschererà.
    La donna, allora, chiede a Giuliano di andare via lontano ma l'uomo non è disposto a farlo senza di lei.
    Vittorio arriva finalmente alla tenuta in compagnia di Esperanza che, di fronte ad Alessandro e Anastasia, non può far altro che dire la verità e accusare Dimitri.
    Giuliano si è allontanato dall'abitazione insieme a Giustino per non essere smascherato ma non se la sente di lasciare per sempre Anastasia e spera di poter tornare alla tenuta non appena Vittorio sarà andato via.
    Intanto a Puebla Tomas, il fratello di Ombretta, scopre che la donna è stata ingannata da Dimitri, il quale ha finto di sposarla, facendole vendere gran parte delle sue proprietà.
    Tomas è sulle tracce dell'imbroglione che ha tradito sua sorella e nel frattempo Dimitri ed Adolfo pensano di lasciare la città per non essere catturati.
    I due decidono di recarsi a Las Palomas da Anastasia mentre Vittorio fa ritorno a Puebla.
    Giuliano rientra alla tenuta e si giustifica col suo padrone dicendo di essersi dovuto allontanare per sbrigare delle faccende personali urgenti.
    Alessandro, seppur stupito dall'improvvisa partenza dell'uomo, si mostra molto comprensivo e Giuliano prova per lui molta stima invece dell'odio che avrebbe dovuto sentire per avergli portato via il grande amore della sua vita.
    Dimitri e Adolfo riconoscono subito Giuliano ma il fratello di Anastasia decide di parlarne in privato con lei per chiederle dei soldi in cambio del suo silenzio.
    Anastasia non sa che fare e si lascia convincere da Giuliano a fuggire con lui. Ma Maria, che ha ascoltato la loro conversazione, rivela ad Alessandro il loro piano.
    L'uomo, che aveva chiesto a Rosaria di non perdere d'occhio sua moglie, vuole licenziarla perché pensa che si sia messa d'accordo con lei ma padre Alberto riesce a farla riassumere.
    Loreto, intanto, trama ancora alle spalle di Alessandro ed è deciso ad eliminare una volta per tutte l'uomo, così da impossessarsi della sua tenuta.
    Gli uomini di Loreto si chiedono se dopo aver eliminato il signor Damiani debbano uccidere anche il suo amministratore ma Loreto crede che, in cambio di una buona somma di denaro, l'uomo possa passare dalla loro parte.
    Anastasia, intanto, dopo l'ennesimo tentativo di fuga, cerca di ottenere 5000 pesos dal marito per far tacere Dimitri. La ragazza inventa una scusa e finge di voler comprare dei vestiti a Puebla ma Alessandro, che sospetta sempre di lei, decide di farle arrivare una sarta a casa così da permetterle di rifarsi il guardaroba senza doverle dare soldi.
    Nel frattempo Loreto, dopo aver ricevuto una risposta negativa da Antonio, decide di indagare sul suo conto e scopre che è il disertore Giuliano Alberti.
    Loreto allora propone a Giuliano un accordo: egli non lo arresterà se lui ucciderà Alessandro.

    CAPITOLO 4
    La fuga di Giuliano
    Intanto Alessandro, dopo aver catturato un bandito nella sua tenuta, scopre che l'uomo ha preso ordini da Juventino, il quale viene assassinato poco dopo da un sicario di Loreto, proprio quando il giovane Damiani stava per smascherarlo.
    Giuliano finge di accettare la proposta di Loreto ma pensa ad un modo per evitare di commettere l'omicidio e poi finge che il suo fucile si sia inceppato.
    Loreto, allora, prende il suo fucile e decide di far fuori lui Alessandro. Giuliano, non sapendo come evitare in altro modo il delitto, spara al governatore, uccidendolo.
    Giuliano corre da Alessandro e gli racconta tutta la verità sul ricatto di Loreto.
    Il giovane Damiani, tornato alla tenuta, rivela alla moglie che Giuliano gli ha salvato per la seconda volta la vita.
    I soldati sono sulle tracce di Giuliano e Alessandro finge che l'uomo sia partito già da tempo, ignaro del delitto che aveva commesso.
    Più tardi Giuliano e Giustino provano a fuggire e si rifugiano in un'altra tenuta, quella del signor Gioacchino.
    I soldati arrivano anche lì ma Giuliano riesce ad entrare nella camera di Angelica, la figlia di Gioacchino.
    Colpita dal gesto di Alessandro, Anastasia non può più mentire a se stessa e si scopre innamorata del marito.
    I due si scambiano il loro primo bacio sentito e sembra tornata finalmente un po' di serenità alla tenuta.
    Più tardi Anastasia confessa a sua zia Katia di non amare più Giuliano ma di essere molto preoccupata per lui.
    Giuliano, intanto, si è nascosto in camera di Angelica, la quale ha confidato all'uomo di avere pochi mesi di vita e di aver perso la speranza di poter guarire dalla sua malattia.
    Durante la notte, però, l'uomo viene catturato dagli uomini di Giacchino e, costretto dalle circostanze, ammette di aver ucciso il governatore Loreto, ma cerca di spiegare che lo ha fatto per salvare la vita ad Alessandro Damiani.
    Giuliano viene condotto in prigione ma il giorno dopo Angelica si reca in paese dal tenente Cardenas per pregarlo di rimetterlo in libertà.
    In cambio di una somma di denaro, il tenente si lascia convincere e Angelica, raggiunto Giuliano, gli dice che si è innamorata di lui.
    La famiglia della ragazza, però, non trovandola più in camera sua, si allarma e pensa al peggio.
    Alessandro, invece, dopo aver saputo dell'arresto di Giuliano, decide di parlare con il tenente Cardenas per tentare di intervenire in qualche modo.
    L'uomo, però, rimane sorpreso quando il tenente, in evidente imbarazzo, gli dice che Giuliano Alberti ha tentato al fuga ed è stato ucciso dai soldati.
    Alessandro riferisce ciò che ha scoperto ad Anastasia, la quale non riesce a credere che Giuliano sia morto ed è profondamente triste anche perché le cose per lei sembravano andare molto meglio e aveva da poco scoperto di aspettare un figlio da suo marito.
    Nel frattempo Virginia, sorella di Angelica, confessa a padre Alberto che sa che la ragazza è fuggita con Giuliano.
    Il sacerdote riesce a convincere Virginia a raccontare tutto ai genitori e il signor Gioacchino si reca subito dal tenente Cardenas per affrontarlo.
    Il tenente cerca di far credere all'uomo che Giuliano è stato ucciso mentre tentava di fuggire ma Gioacchino gli dice che sa benissimo che è scappato di prigione e si trova con sua figlia.
    Padre Alberto, intanto, racconta ciò che ha saputo ad Alessandro, il quale non riesce a credere che l'uomo a cui deve la vita possa essersi comportato in un modo così vile.
    Nel frattempo i due fuggitivi arrivano a Città del Messico e trovano protezione dalla signora Bianca Maria, madrina di Angelica ed amica intima del presidente Porfirio Diaz.
    Giuliano è molto riconoscente nei confronti di Angelica e le promette di sposarla anche se non la ricambia, poiché sa che la ragazza è condannata da un male incurabile.
    Alessandro, intanto, scopre gli intrighi di Dimitri ed Aldolfo, i quali nel frattempo hanno aperto un locale di scommesse.
    Il giovane Damiani caccia via i due dalla tenuta ma Anastasia, temendo che suo fratello possa rivelare tutto riguardo a Giuliano, cerca di convincere il marito a non farlo.
    Alessandro, però, non si lascia impietosire nemmeno quando la moglie gli dice che Dimitri potrebbe essere ucciso dalla famiglia di Ombretta per quello che ha fatto alla donna.
    Tomas, intanto, dopo la delusione della sorella, si reca alla tenuta per parlare con Alessandro, convinto che Dimitri sia ancora ospite dell'uomo.
    Alessandro, però, gli dice che l'ha cacciato via ma che lo contatterà per fare in modo che si assuma le proprie responsabilità e sposare Ombretta, questa volta senza inganni e con una vera cerimonia.
    Il giorno seguente Vittorio arriva alla tenuta dopo aver saputo della fuga dell'amministratore con Angelica.
    L'uomo è sorpreso perché Antonio Olivares è un uomo di cinquant'anni, piuttosto scialbo e poco curato, non per nulla corrispondente alla descrizione di Alessandro che lo ha dipinto come un uomo giovane e affascinante.
    Ed è così che Alessandro scopre che è stato ingannato e che Antonio non era altri che Giuliano Alberti!


    CAPITOLO 5
    Il tradimento
    Dopo aver scoperto che Giuliano Alberti ha vissuto sotto lo stesso tetto della moglie, Alessandro si sente tradito e affronta Anastasia, la quale è costretta ad ammettere che Giuliano si era presentato sotto mentite spoglie, ma gli giura che tra di loro non è mai accaduto nulla di compromettente.
    Il giovane Damiani è sconvolto e si rifiuta di crederle e inizia a pensare che i due siano stati insieme e che quindi il figlio che aspetta potrebbe anche non essere suo.
    Anastasia tenta di spiegargli che non è mai stata a letto con Giuliano e che lui è stato l'unico uomo della sua vita, ma Alessandro non vuole sentire ragione e la caccia via di casa.
    La donna parte per Puebla insieme alla zia Katia e a Rosaria, mentre Alessandro chiede a Maria di vivere con lui e di diventare la nuova padrona della tenuta.
    Giuliano, intanto, sempre ospite della signora Bianca Maria, riceve un grande aiuto dalla donna che, dopo aver parlato con il Presidente, salva l'onore dell'uomo e lo promuove addirittura capitano della Quinta compagnia, quella del generale Ivan.
    Giuliano inizia così una nuova vita accanto ad Angelica, alla quale si è legato sempre di più. La ragazza, però, teme che l'uomo voglia sposarla solo per riconoscenza ma Giuliano le garantisce che prova per lei un forte sentimento e che crede sia l'unica persona al mondo degna del suo amore.
    Ivan non crede alle parole di sua moglie che vuole fargli credere che Anastasia si sia trasferita a Puebla per cercare un po' di tranquillità e decide di andare alla tenuta per parlare con Alessandro.
    Quest'ultimo gli racconta tutta la verità e gli dice che vuole divorziare dalla moglie e ripudiare il bambino che aspetta. L'uomo, già malato di cuore, non regge al duro colpo, e muore.
    Anastasia, dopo aver saputo che il padre si era incontrato con Alessandro, crede che sia stato suo marito a farlo agitare provocandogli l'infarto e quindi è decisa a non rivederlo più, anche se aspetta un figlio suo e non l'ha mai tradito.
    Dopo la terribile tragedia, Paola cerca di convincere Anastasia a riappacificarsi con il marito o quantomeno di provarci.
    Ma quando la ragazza si reca alla tenuta per parlare con Alessandro, Maria le dice che l'uomo non ha intenzione di perdere tempo con lei e di far meglio a cercare un altro cognome per suo figlio, magari quello del tenente Alberti.
    Anastasia si sente umiliata mentre Alessandro, non essendo a conoscenza della cosa, è deluso dal comportamento della moglie perché credeva che sarebbe arrivata da un momento all'altro alla tenuta, visto che lui aveva detto a Dimitri che era disposto a parlare con lei e a riconsiderare la sua scelta.
    Nel frattempo Dimitri si prepara a sposare Ombretta, la quale, pur amandolo, d'accordo con suo padre, ha fatto una procura a nome di Tomas, in modo che il giovane non tragga alcun beneficio dalla nozze. Il giorno del matrimonio, però, Dimitri scopre tutto e se ne va via furioso.
    Rosaria, intanto, rimprovera Anastasia di non essere andata alla tenuta a parlare con suo marito. La ragazza le dice che si sbaglia e che è andata via subito perché Alessandro non ha voluto avere un confronto con lei, o almeno così le è stato riferito da Maria.
    Rosaria capisce che Maria ha ingannato Anastasia e invita la ragazza a scrivere una lettera al marito per chiarire l'equivoco. Alessandro riceve la lettera della moglie e, seppur sorpreso dal comportamento di Maria, sente di essere stato ingiusto con Anastasia e annulla le pratiche per il divorzio.
    Passano alcuni giorni e Anastasia partorisce un bel bambino grazie all'aiuto di Rosaria e di zia Katia.
    Cipriano comunica ad Alessandro che è diventato padre, ma l'uomo è ancora pieno di dubbi e insiste nel rinnegare la sua paternità.
    Giuliano e Angelica, intanto, si trasferiscono a Puebla e la ragazza incontra per caso Anastasia in un negozio di stoffe, comunicandole il suo matrimonio con il suo vecchio amore. Le due diventano amiche ma, quando Giuliano rivede Anastasia, si risveglia in lui l'antica passione ed è molto confuso.
    Alessandro viene a sapere della presenza di Giuliano in città e decide di affrontarlo sfidandolo a duello.
    Il capitano Alberti ne parla con Anastasia, la quale, incontrando per caso Rosaria, le racconta tutto. La donna capisce che, per impedire una simile sciocchezza, non può più tacere e deve confessare di essere la madre di Alessandro.
    I duellanti sono pronti per la sfida e Alessandro chiede a Vittorio, in caso di morte, di dare il suo nome al figlio che aspetta Anastasia.
    Ad avere la peggio nel duello è Giuliano, che viene ferito e precipita al suolo.
    Anastasia e Rosaria arrivano troppo tardi e la ragazza corre vicino a Giuliano urlando di odiare Alessandro.
    Mentre l'uomo viene portato in ospedale, Rosaria rivela al giovane Damiani di essere sua madre.
    La donna, inoltre, gli dice di essere la confidente di sua moglie e di averla vista piangere e disperarsi per non essere creduta da lui.
    Alessandro, però, ha ancora dei dubbi e decide di parlare con Giuliano, che si trova ancora in condizioni critiche in ospedale.
    Giuliano, stremato dal dolore, riesce a dirgli che se amasse veramente sua moglie, non dubiterebbe un attimo di lei e poi aggiunge che Anastasia non lo ha mai tradito.
    Alessandro si convince che l'uomo abbia detto al verità e si precipita da Anastasia per chiederle perdono.
    La ragazza, però, è molto delusa e gli dice che, anche se vorrà riconoscere suo figlio, non torneranno mai più insieme.

    CAPITOLO 6
    Gli impostori
    Qualche giorno dopo Giustino, che dopo l'arrivo di Giuliano a Puebla è potuto uscire alla luce del sole, si reca da Anastasia per dirle che il suo amico sta per morire e che ha chiesto di vederla.
    La ragazza si precipita in ospedale e ordina a Giustino di procurarsi delle erbe speciali che potrebbero guarirlo.
    Giuliano si riprende poco a poco ma Angelica, seppur felice della cosa, ha paura che il marito sia ancora innamorato di Anastasia, anche se lui continua a negarlo.
    Paola, intanto, decide di chiedere dei soldi ad Alessandro nonostante Anastasia non fosse per nulla d'accordo e così le due discutono molto animatamente.
    Anastasia cerca di convincere la madre che si è già umiliata abbastanza di fronte al marito e che chiedergli dei soldi le sembra troppo, dopo tutto quello che è successo.
    Alessandro viene a sapere che Anastasia si è recata a far visita a Giuliano in ospedale e decide di affrontare l'uomo, che però gli dice che la ragazza ama ancora lui.
    Arriva il giorno del battesimo del bambino e Alessandro chiede ad Anastasia di celebrare il rito alla tenuta di campagna.
    La donna accetta e, prima i partire, Rosaria fa di tutto per lasciare i due da soli, occupandosi del piccolo.  Di colpo sembra tornata un po' di serenità, anche se Anastasia, pur ammettendo di amarlo, crede che il marito nutra ancora dubbi sulla sua onestà.
    I due si chiariscono e Alessandro le dice di amarla profondamente ma ben presto la loro vita, che sembrava aver raggiunto finalmente una dimensione di normalità, viene sconvolta da due nuovi accadimenti: la città di Puebla è in preda al caos poiché dei rivoltosi hanno aizzato un gruppo di operai per far cadere il presidente Diaz. Alessandro, che ha sempre sostenuto i lavoratori, viene coinvolto nei primi moti sovversivi e viene ferito da un sasso mentre tenta di calmarli.
    Per fortuna la ferita non è grave ma un arrivo inaspettato distrugge la serenità della famiglia: +' arrivata dal Perù Armanda Giudi, accompagnata dal marchese Sebastiano della Croce.
    La giovane donna, secondo anche una vecchia lettera di Bartolomeo, risulta essere nipote del vecchio Damiani e quindi cugina di Alessandro.
    Quest'ultimo, però, ha dei sospetti e infatti Armanda, con l'aiuto di Sebastiano, vuole impossessarsi dei beni della famiglia di Alessandro ma non era al corrente che il vecchio Damiani avesse un figlio.
    Giuliano, intanto, viene incaricato, suo malgrado, di indagare su presunti rapporti tra Alessandro Damiani e i rivoluzionari, poiché gli industriali del luogo hanno deciso di eliminarlo, vedendolo troppo accondiscendente nei confronti dei suoi operai.
    Un giorno Anastasia incontra Nadia, sua vecchia cara amica, e la ragazza le racconta che suo marito, Francesco Della Torre Quinterno, vuole far arrestare Alessandro accusandolo di essere un sovversivo che mina alla stabilità del governo.
    Nadia, inoltre, la informa che a capo dell'operazione c'è proprio Giuliano.
    Sconvolta, Anastasia corre a parlare con il suo vecchio amore, il quale le conferma tutto ma le promette che non farà nulla per incastrare Alessandro.
    Sebastiano della Croce cerca, intanto, un modo per far sì che Armanda venga ospitata in casa Damiani e racconta ad Anastasia che la ragazza è rimasta orfana e che ha bisogno di tanto affetto.
    Armanda comincia così a vivere a casa di Alessandro, il quale grazie alla moglie viene a sapere che vogliono incastrarlo per poi eliminarlo.
    Giuliano tenta di evitare un tranello ai danni del giovane Damiani ma purtroppo non riesce ad impedire ai soldati di arrestarlo.
    Anastasia ne parla con Giuliano per assicurarsi che lui non c'entri nulla con l'arresto e insieme i due si recano da Francesco per avere spiegazioni.
    Francesco finge di aver agito per il bene della giustizia, visto che un certo Manuel Calderon ha confessato di essersi incontrato più volte con Alessandro per preparare piani rivoluzionari.
    In realtà Manuel non ha confessato nulla ma è stato obbligato a tacere minacciato di morte.
    Alessandro non sa che dietro la sua cattura c'è proprio Armanda, sua finta cugina, e il suo complice Sebastiano, i quali si stanno preparando a mettere in atto la seconda parte del loro diabolico piano.
    I due, infatti, sono venuti a conoscenza del fatto che Alessandro è un figlio illegittimo e sono intenzionati a parlarne con il magistrato, anche lui contro Damiani.
    Dimitri, che grazie all'amore di Ombretta sembra essere cambiato, approfitta delle sue conoscenze per entrare in carcere e parlare con il cognato.
    Il giovane si offre di aiutare Alessandro grazie ai suoi contatti con il generale e il governatore.
    Ma non è il solo a volere che Damiani venga messo in libertà; anche Giuliano e Anastasia si adoperano per scagionarlo, anche se ciò suscita la gelosia di Alessandro, che teme che i sue possano tornare insieme.
    Quando Anastasia gli fa visita, infatti, l'uomo si mostra molto diffidente e le dice che dovrebbe essere contenta della situazione perché così potrà incontrarsi con il suo amante.
    Rosaria tenta di aiutare Anastasia e assicura ad Alessandro che sua moglie si incontra con Giuliano solo per farlo uscire il più presto possibile di prigione.
    Intanto, anche Adolfo e Nadia, appoggiano Dimitri e si recano in carcere con un piano ben preciso.
    Adolfo si è travestito da prete e fa finta di accompagnare la signora Torre Quinterno, moglie di Francesco, che vuole far visita ai carcerati.
    I due riescono a convincere i soldati e incontrano Manuel, ormai stremato dalla torture, il quale conferma di essere stato minacciato da Francesco.
    Quest'ultimo, intanto, discute con Armanda e Sebastiano del piano per distruggere completamente Alessandro.
    Sebastiano gli dice che, oltre alla lettera di Beniamino Damiani, ha trovato anche il testamento dell'uomo, sottraendolo con l'inganno.
    Il governatore fa rientro a Puebla e Dimitri e Paola si recano immediatamente da lui per raccontargli cosa è successo ad Alessandro Damiani.
    Convinto della sua innocenza, il governatore ordina la scarcerazione del giovane.

    CAPITOLO 7
    Addio Angelica
    Giuliano, preoccupato per lo stato di salute di sua moglie, chiama un dottore d'urgenza, il quale le comunica che ormai ad Angelica non resta molto da vivere.
    La ragazza, dopo essersi riconciliata con il padre, chiede al marito di poter parlare con Anastasia e Giuliano acconsente, anche se teme che la cosa possa dar fastidio ad Alessandro.
    Quest'ultimo, di fronte alla richiesta, accetta e accompagna sua moglie a casa di Giuliano per permetterle di parlare con Angelica.
    La ragazza chiede ad Anastasia di parlare con la sua madrina, Bianca Maria, affinché offra a Giuliano il suo aiuto, visto che dopo la sua morte suo padre sicuramente non si occuperà di suo marito, che ha sempre disprezzato.
    Angelica prega Anastasia di non rivelare la cosa a Giuliano poiché potrebbe rifiutare l'aiuto, essendo troppo orgoglioso.
    Anastasia e Alessandro vanno via e Angelica muore poco dopo aver dato un ultimo bacio al suo grande amore Giuliano.
    Francesco, intanto, continua con il suo piano per distruggere Alessandro e sembra intenzionato ad eliminare padre Sebastiano poiché è l'unico testimone a conoscenza della verità riguardante il testamento lasciato dal vecchio Damiani.
    Francesco, inoltre, mostra al giudice il falso testamento che gli è stato consegnato da Armanda ma Alessandro, presente al momento dei fatti, dichiara che il documento non è originale.
    Rosaria, invece, viene convocata improvvisamente in tribunale per verificare se i diritti di Alessandro come erede universale di Beniamino Damiani siano legittimi. La donna è quindi  costretta a raccontare la verità sulle origini del figlio.
    Tutto sembra essere andato secondo i piani di Francesco ma l'uomo non sa che il vero testamento è nelle mani di Adolfo, amico di Dimitri, che lo ha sottratto dallo scrittoio di Francesco, per garantirsi un'entrata sicura.
    Nadia, intanto, viene a sapere che suo marito Francesco ha parlato con i soldati e che ha ordinato la cattura di Alessandro e si precipita da lui per avvertirlo.
    Alessandro si prepara a fuggire ma in quel momento arrivano i soldati e Nadia cerca di trattenerli più che può per permettere all'uomo e alla madre Rosaria di fuggire senza essere scoperti.
    Paola e Anastasia, intanto, sono dal governatore ma anche lui crede che Alessandro sia un impostore e non è disposto ad aiutarle se prima non verrà fuori il vero testamento.
    La fuga di Alessandro viene interrotta da un posto di blocco ma Cipriano, per salvare l'uomo e sua madre, sprona i cavalli e suggerisce loro di scendere mentre il calesse è ancora tra gli alberi sprona i cavalli. Il calesse precipita nel fiume e Alessandro, Rosaria e Cipriano vengono dati per morti.
    Vittorio viene a sapere dell'incidente e comunica ad Anastasia che suo marito è morto  nel tentativo di sfuggire ai soldati.
    La ragazza si rifiuta di credere che suo marito sia potuto morire affogando nel fiume mentre Giuliano è convinto che il giovane Damiani sia stato vittima di un raggiro.
    Alessandro, intanto, raggiunge Zacatecas e va a cercare padre Sebastiano, l'unica persona che può scagionarlo, ma non lo trova.
    Giuliano riceve la visita di donna Bianca Maria che gli comunica di volergli lasciare il suo patrimonio in eredità, patrimonio che spettava alla povera Angelica.
    Giuliano non intende accettare il lascito della madrina della sua defunta moglie e rifiuta l'eredità.
    La perfida Armanda, intanto, grazie agli intrighi di Francesco e Sebastiano, entra in possesso di tutti i beni della famiglia Damiani poiché riconosciuta unica erede legittima.
    Nel frattempo Alessandro e sua madre, travestiti da contadini, trovano sul loro cammino Manuel, l'uomo che era stato torturato in carcere dopo essere stato obbligato a contattare il giovane Damiani per scopi rivoluzionari.
    L'uomo si offre di aiutare Alessandro e gli assicura che farà sapere ad Anastasia che è ancora vivo con assoluta discrezione.
    Filippo, giovane incaricato da Manuel di portare la lettera di Alessandro ad Anastasia, si reca a casa Marinoff fingendo di dover mostrare delle stoffe alla donna ma Paola, una volta avuta tra le mani la lettera, non la consegna alla figlia.
    La donna, infatti, sa bene che Alessandro ormai non ha più un futuro da offrire alla figlia e gli invia una lettera per dirgli che ha preferito non dire ad Anastasia che lui é ancora vivo.
    Rosaria capisce la scelta di Paola anche perché Anastasia avrebbe sofferto ancora di più sapendolo vivo ma braccato.
    Alessandro, allora, decide di aiutare Manuel nella sua lotta con i ribelli e dopo alcuni giorni l'uomo e sua madre oltrepassano il confine con gli Stati Uniti dove si organizzano per abbattere la dittatura di Porfirio Diaz.
    Donna Bianca Maria, intanto, dopo il rifiuto di Giuliano di accettare la sua eredità, parla con il generale Diaz e fa in modo che continui la sua brillante carriera militare, senza però fargli sapere che c'è lei dietro.
    In breve tempo Giuliano diventa il pupillo del Generale e si trasferisce a Città del Messico. L'uomo, che crede che Alessandro sia morto e che non ha mai smesso di amare Anastasia, propone alla donna di sposarlo e di far da padre al piccolo Alessandrino.
    Paola, che ormai sa che il nome di Alessandro Damiani non gode più di rispettabilità, acconsente alle nozze e continua a nascondere alla figlia che suo marito è ancora vivo.
    Anastasia finisce per convincersi a sposare Giuliano e accetta la sua proposta.

    CAPITOLO 8
    Un nuovo matrimonio?
    E' il 1910 e tutto è pronto per le nozze di Giuliano e Anastasia. Alessandro, intanto, sta per tornare a Puebla dopo essersi rifugiato in un convento con sua madre Rosaria.
    Filippo, che è andato a verificare la situazione in città, avverte Alessandro che Puebla è piena di soldati e che ha saputo che il suo matrimonio con Anastasia è stato annullato e che la moglie si è fidanzata ufficialmente con Giuliano Alberti e che presto i due si sposeranno.
    Alessandro non si rassegna all'idea di aver perso Anastasia e torna a Puebla proprio durante i festeggiamenti, con l'intenzione di rapire sua moglie.
    Alessandro, col volto coperto, riesce ad introdursi con altri uomini in casa Marinoff e rapisce Anastasia sotto gli occhi increduli di Giuliano.
    Uno degli invitati, però, riconosce nella figura del rapitore Alessandro Damiani, l'uomo che tutti credevano morto ormai da tempo.
    Francesco Della Torre Quinterno, presente alla festa di fidanzamento, preoccupato per la cosa, promette al cognato Adolfo di farlo vivere come un principe se gli consegnerà il testamento che nel frattempo ha scoperto che l'uomo gli ha sottratto.
    Intanto tutto l'esercito è impegnato nella ricerca di Alessandro e di sua moglie, ma senza risultato.
    Anastasia viene portata al sicuro presso il convento dove Alessandro aveva trovato rifugio con la madre. La ragazza non può credere ai suoi occhi quando scopre che  l'uomo che l'ha rapita è proprio suo marito.
    Anastasia confida ad Alessandro di avere accettato di sposare Giuliano solo per il bene di suo figlio e perché lo credeva morto.
    I due si abbracciano e si promettono di fare il possibile per restare uniti ma le preoccupazioni di Anastasia aumentano perché, anche se è riuscita a ritrovare suo marito, sa che la loro vita sarà piena di pericoli e difficoltà, e in più sono lontani dal loro bambino.
    La madre superiora del convento procura ad Anastasia un vestito da suora, in modo che la donna possa circolare liberamente nel convento senza essere riconosciuta.
    Maria, intanto, che è rimasta alla tenuta con la nuova padrona, ha scoperto che Armanda e Sebastiano sono degli impostori ed è decisa a fargliela pagare.
    La donna racconta tutto ciò che ha sentito a Vittorio, il quale crede che Dimitri possa essere l'unica persona in grado di aiutarli.
    Dimitri, infatti, è profondamente cambiato grazie ad Ombretta e insieme alla moglie si offre di far luce sui fatti e smascherare Francesco e Adolfo.
    Giustino, intanto, che sta aiutando Giuliano a ritrovare Anastasia, arriva proprio nel convento dove la donna è ospite ma, invece di trovare lei o Alessandro, rivede niente meno che padre Sebastiano.
    Benitez, scagnozzo di Della Torre Quinterno, infatti, non aveva eseguito l'ordine di Francesco di uccidere il sacerdote e per due anni lo ha tenuto prigioniero in convento.
    Giustino libera padre Sebastiano, il quale, venuto a conoscenza degli intrighi di Francesco ai danni di Alessandro, si precipita a casa Marinoff per chiarire la posizione del giovane Damiani.
    Dimitri decide di tenere nascosto il sacerdote per evitare che Francesco venga a sapere la verità e possa ucciderlo.
    Nel frattempo, però, il giovane fa credere ad Adolfo di essere entrato in possesso di tutti i beni di Ombretta e di essere disposto a cedere metà del suo patrimonio pur di avere tra le mani il vero testamento di Beniamino Damiani, documento che risolverebbe molti suoi problemi.
    Adolfo, da sempre assetato di denaro, trova molto allettante la proposta e, di fronte alla scoperta della verità da parte di Nadia, consegna alla ragazza il testamento che dimostra la vera identità di Alessandro e poi fugge in Spagna.
    Passa un mese e Alessandro è di nuovo in fuga con Anastasia dopo che le truppe di Giuliano li hanno costretti a lasciare il convento.
    Come se non bastasse Ombretta, che accudiva il piccolo Alessandro, corre disperata  alla villa Marinoff per avvertire Paola che il nipotino, mentre si trovava con lei al parco, è sparito improvvisamente nel nulla.
    Armanda e Sebastiano, dopo aver consegnato a Francesco una grossa somma di denaro, attendono invano il testamento che l'uomo aveva promesso loro, senza sapere che Dimitri si prepara a smascherarli.
    La sparizione del piccolo Alessandrino viene strumentalizzata da Francesco Della Torre Quinterno per inviare un messaggio ricattatorio ad Alessandro facendogli sapere che il bambino è suo prigioniero e che se non si costituirà verrà ucciso.
    Intanto Maria riesce a convincere una ragazza, ospite di Armanda, che ha riconosciuto in lei una sua vecchia amica, di confessare la sua vera identità al Governatore.
    La polizia arresta Armanda e si scopre così che la donna, che per svariati anni aveva goduto del vasto patrimonio di Damiani, è in realtà un’impostora così come Sebastiano, omicida della vera Armanda.
    La donna tenta di difendersi nominando Francesco Della Torre Quintero ma la polizia la informa che l'uomo è deceduto.
    Adolfo, infatti, minacciato di morte da Francesco, per difendersi, finisce per ucciderlo e poi si reca da Nadia per raccontare tutto ciò che gli è capitato. Dimitri assiste all'incontro dei due e decide di aiutare Adolfo, parlando della delicata faccenda con il Governatore.
    Alessandro, intanto, ignaro del finto rapimento e della morte di Francesco, per amore del figlio decide di consegnarsi al distretto militare di Chiarenza, nonostante Anastasia abbia tentato in tutti i modi di impedirglielo.
    La donna, tornata a Puebla, è disperata per la sparizione di suo figlio e viene a sapere dalla zia Katia che Francesco è morto e che quindi sarà ancora più difficile trovare il bambino.
    Convinta che Giuliano, che lavora per il governo, abbia a che fare con la faccenda, Anastasia corre da lui e gli urla di restituirle suo figlio, visto che si è già preso suo marito.
    Giuliano, però, non era a conoscenza delle cosa e le promette di  fare il possibile per trovare il piccolo Alessandrino.
    Il bambino, però, viene ritrovato grazie a Luisa, un'attrice di Puebla, e alla sua ingegnosa opera di volantinaggio.
    Anastasia vorrebbe avvertire Alessandro ma Dimitri la informa che ormai è troppo tardi perché si è già costituito.
    L'uomo, infatti, si trova in carcere e riceve la visita di Vittorio e Maria, e poi finalmente anche quella di Anastasia e suo figlio.
    Per la signora Damiani l'ultima speranza per salvare Alessandro è Giuliano e quindi corre da lui supplicandolo di perdonarla per tutte le accuse che gli ha fatto in passato.
    Giuliano dimostra ancora una volta di amare profondamente Anastasia e si reca in carcere per far fuggire Alessandro, chiedendogli di far felice la moglie.
    Giacchino suggerisce a Giuliano di unirsi anche lui ai rivoluzionari e di nascondersi sulle montagne. Giuliano, però, accetta con grande spirito di sacrificio il suo destino di disertore: la fucilazione.
    L'uomo, prima di essere fucilato, scrive una lettera ad Anastasia dove le dice di amarla e di volerla felice con Alessandro e il loro bambino, chiedendole di non sentirsi in colpa per la sua morte.
    Mentre Ombretta e Dimitri si godono finalmente un po' di tranquillità e aspettano il loro primo figlio, Anastasia raggiunge suo marito alla tenuta insieme ad Alessandrino e i tre si abbracciano felici.

    FINE

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