Leonela - Telenovelas Mania

CURIOSITA'

 

 

Sulla produzione

 

 

La telenovela scritta da Delia Fiallo è considerata uno tra i più importanti classici di successo di tutti i tempi, anche se suscitò molte polemiche per l’amore nato tra lo stupratore e la sua vittima.       
Non era la prima volta che l’autrice cubana inseriva all’interno delle sue storie il tema della violenza; era, infatti, già successo nel 1975 con “Una muchacha llamada Milagros”, nella quale una giovane soffriva a causa del trauma subito durante l’adolescenza, in seguito alla violenza da parte del protagonista.        
La Fiallo, inoltre, ha dichiarato che, durante una cena con i suoi figli, discusse sul tema della violenza sulle donne, sulle vittime e sui colpevoli. Durante questo scambio di opinioni, la scrittrice si rese conto di aver trovato l’argomento per sviluppare la trama di quella che sarebbe stata la sua prossima telenovela: “Leonela”.

 

 

La storia affronta anche altre tematiche importanti quali l’aborto e il diritto alla vita, la disuguaglianza sociale, l'adozione, la corruzione, il razzismo, la differenza di età all’interno di una coppia, ecc.

 

 

Per quanto riguarda il tema dell'aborto, nacquero varie controversie al punto tale che gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Caracas, fecero richiesta affinché venissero eliminate le scene in cui la protagonista si dichiarava a favore dell'interruzione della gravidanza.

In Perù nel 1997 è stato realizzato un remake "Leonela: muriendo de amor", con Mariana Levy e Diego Bertie (in un primo momento si erano fatti i nomi di Lucero e Ana Colchero per il ruolo di protagonista). Delia Fiallo, pur non occupandosi direttamente della stesura del “libreto”, ha dato suggerimenti agli adattatori che, a differenza di alcuni con i quali l’autrice si era scontrata in Messico, si sono mostrati molto collaborativi e rispettosi, non snaturando l’essenza della storia.

 

Sulla messa in onda

 

In Venezuela, all’epoca della messa in onda di “Leonela”, che ebbe inizio giovedì 29 marzo 1984, vigeva una legge che imponeva la produzione di telenovelas di una durata inferiore ai 90 episodi, motivo per cui, visto l’enorme successo riscosso dalla storia, venne prodotta una seconda parte dal titolo “Miedo al amor”, che riprendeva le vicende a partire dal matrimonio dei protagonisti.         
La versione internazionale, invece, è stata trasmessa in Italia nel 1985 con un unico titolo.

 

 

Sulla colonna sonora

 

La sigla della telenovela è "Ladrón de tu amor" cantata da Gualberto Ibarreto.
Nella versione originale, la prima parte “Leonela” ha come sigla "Ladrón de tu amor", mentre nella seconda parte il tema musicale è “Miedo al amor” di Guadalberto Ibarreto.